Ferrari Hy-Kers: ecco l'ibrido per il V12

Ferrari Hy-Kers: ecco l'ibrido per il V12
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E' tra i protagonisti dello stand Ferrari all'attuale Salone di Pechino l’evoluzione della vettura laboratorio Hy-Kers, dotata di tecnologia ibrida con architettura posteriore-centrale
23 aprile 2012

Dopo il bagno di folla di Ginevra la F12berlinetta, la capostipite della nuova generazione delle vetture 12 cilindri Ferrari, conquista anche l’Asia in occasione del Salone Internazionale dell’Auto di Pechino. Il brand di Maranello mostra inoltre qui in anteprima mondiale l’evoluzione della vettura laboratorio Hy-Kers, con l’applicazione della tecnologia ibrida all’architettura posteriore-centrale per l’abbattimento del 40% di consumi ed emissioni CO2 sul ciclo combinato, promettendo al contemporaneo un incremento prestazionale.

Il gruppo motopropulsore esposto al Salone mostra infatti un 12 cilindri con cambio F1 doppia frizione al quale è associato un motore elettrico, mentre un altro è dedicato ai sistemi ausiliari ed è collocato anteriormente al motore termico. Le due unità elettriche sono collegate alle batterie che possono essere alloggiate in vettura in funzione degli spazi e della configurazione definitiva.

Inalterato l’obiettivo di offrire una vettura sportiva che, grazie all’integrazione con i generatore elettrici, incrementi le perfomance riducendo allo stesso tempo le emissioni di CO2. Gli apparati elettrici sono nuovi, di dimensioni e pesi ridotti, tanto da avvicinarsi all’obiettivo di 1 KW per ogni chilo di peso aggiunto a causa delle componenti ibride.

Il transfer tecnologico dalla F1 è stato fondamentale per l’ideazione, l’ingegnerizzazione e la costruzione di un motore elettrico che viene utilizzato per l’ottimizzazione delle caratteristiche dinamiche longitudinali e laterali delle vettura, quali la gestione della coppia, il controllo di trazione e la ripartizione della frenata.

Il motore elettrico del sistema Hy-Kers trasmette il moto attraverso una delle due frizioni del cambio e si collega ad uno dei due alberi primari. L’erogazione della potenza è così ripartita tra il motore elettrico ed il motore termico. Durante la fase di frenata il motore elettrico agisce come un generatore, sfruttando l’energia cinetica della coppia negativa per ricaricare le batterie. La gestione di questo compito è affidata ad una centralina elettronica dedicata, anch’essa di derivazione F1, che oltre a comandare il motore elettrico sovraintende all’alimentazione dei sistemi ausiliari (servosterzo, servofreno, aria condizionata e sistemi di bordo). Lo studio del sistema è ormai alla fine della fase di sperimentazione, pronto per passare nei prossimi mesi alla fase di sviluppo (e quindi in abbinamento al propulsore della Enzo di prossima generazione).

La F12berlinetta è la Ferrari stradale più potente e prestazionale di sempre. Spinta da un nuovo motore V12, è costruita attorno ad una architettura transaxle equipaggiata con componenti e controlli di ultima generazione e vanta un’aerodinamica sofisticata.

Il passo è stato ridotto, rispetto alla 599 GTB Fiorano che va a sostituire, motore e posto guida sono stati abbassati e il nuovo layout delle sospensioni e del cambio hanno permesso di contenere le dimensioni del posteriore. È dunque più corta, bassa e stretta rispetto alla precedente coupé V12, inoltre il peso è distribuito per il 54% al posteriore e un baricentro abbassato e arretrato.

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