Fia Sport Conference 2016: le dichiarazioni da Torino

Fia Sport Conference 2016: le dichiarazioni da Torino
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  • di Roberto Percudani
Prime dichiarazioni di alcuni sportivi e addetti ai lavori presenti al meeting partito ieri al Lingotto
  • di Roberto Percudani
22 giugno 2016

Si è aperta ieri al Lingotto di Torino l'edizione 2016 della Fia Sport Conference. Nell'evento inaugurale sono tante le dichiarazioni rilasciate dagli ospiti presenti. Vi riportiamo le parole di Vettel, Jean Todt e Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'Aci.
 

 

Vettel: «Il rischio è un ingrediente che piace al pubblico, e quando viene meno lo sport diventa inevitabilmente meno emozionante»

Il ferrarista ha parlato della Formula 1 e delle caratteristiche peculiari che la rendono emozionante: «Per continuare a emozionare il pubblico, anche quello più giovane, dobbiamo assicurare che la Formula 1 resti una disciplina dove la velocità in termini assoluti rimanga centrale. E anche il pericolo non può mancare». Proprio riguardo al pericolo «Potrebbe suonare sbagliato, ma il nostro sport deve restare pericoloso, perché è amato anche per questo motivo. Il rischio è un ingrediente che piace al pubblico, e quando viene meno lo sport diventa inevitabilmente meno emozionante», ha precisato il tedesco. Infine «Oggi le auto sono più sicure ed è molto meglio per noi: conosciamo bene la storia, ma bisogna trovare il giusto compromesso tra tanti elementi: la sicurezza, ma anche il pericolo, il rumore, e l'emozione. Sono ingredienti ugualmente importanti».
 

 

Todt: «Adesso spero di portare la Formula E anche a Roma, con l'insediamento del nuovo sindaco»

Di una Formula diversa, la Formula E, ha parlato invece Jean Todt: «Formula E: «Siamo molto soddisfatti, non ho mai visto in vita mia un nuovo campionato capace di generare tanto interesse. Non solo nel pubblico, ma anche da parte delle Case automobilistiche, sempre più numerose, e dei piloti, tutti di primo piano». A chi gli chiede il segreto della ricetta Formula E risponde: «Uno dei motivi base della formula vincente è che le gare si disputano in città». «Poter essere accolti nel centro di Parigi, Londra e Pechino e vedere il grande riscontro del pubblico è per noi un grande motivo di soddisfazione. E adesso spero di portare la Formula E anche a Roma, con l'insediamento del nuovo sindaco», ha concluso Todt.
 

 

Sticchi Damiani sul GP di Monza: «Le trattative sono vicine alla conclusione, nonostante alcune azioni esterne che le hanno allungate e complicate»

Intervenuto all'evento inaugurale anche Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'Aci che ha parlato a proposito della decisione sul futuro del GP di Monza di Formula 1: «Abbiamo iniziato a lavorare a febbraio per quest'obiettivo, e al Gran Premio di Montecarlo abbiamo incontrato Ecclestone. Nel confronto sono emersi numerosi punti di convergenza». «Ci siamo sostituiti all'Automobile Club di Milano, compiendo una piccola rivoluzione, e abbiamo stanziato una cifra molto importante per assicurare il futuro di Monza. Ieri abbiamo ottenuto l'appoggio della Regione Lombardia, e speriamo in quello di un importante sponsor nazionale di cui non posso ancora anticipare niente». Infine ha concluso dando un'iniezione di speranza e ottimismo sul futuro del GP di Monza: le trattative sono «vicine alla conclusione, nonostante alcune azioni esterne che le hanno allungate e complicate».

 

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