Punti chiave
Prende il via questo primo fine settimana di maggio, su un circuito apprezzatissimo grazie alla sua grande storia e attuale unicità, quello di Spa-Francorchamps in Belgio, il Fia WEC 2018. Un campionato che semplicemente una volta si usava chiamare Mondiale Marche o Endurance, vero trofeo ambito dalle Case costruttrici e dalle squadre, poiché da sempre mette in luce le valenze tecniche dei mezzi in corsa prima ancora del nome dei piloti che vi si alternano al volante.
Protagonisti
Pochi ma buoni? Potrebbe essere, data una serie iridata che ha visto un certo declino negli ultimi anni, quella Endurance e dei Prototipi, causa l'uscita dei maggiori costruttori dalla top-class LMP1. Una serie che però si vivacizza con una star assoluta quale è Fernando Alonso, pilota capace, unico al momento, di correre sia in Formula 1 sia nel WEC. Lo fa su una Toyota, per la squadra candidata a vincere la massima categoria e la mitica 24ore, con un prototipo che ha rapporto peso potenza invidiabile: meno di 900 Kg con oltre 1000 cavalli e motorizzazione ibrida. L'elenco dei partenti vede molti iscritti nelle quattro classi: sono dieci in LMP1 ed otto in LMP2 per i prototipi, più altri diciannove equipaggi LMGTE per le auto GT, in classe Pro oppure Am. Per ognuno di questi 37 equipaggi iscritti possono esserci tre piloti. Pochi gli italiani, sia a livello piloti sia a livello squadre iscritte, con solo AF Corse a schierare le Ferrari 488 GTE evo.
Round1, Day1
La prima tappa, la Sei Ore di Spa 2018, ha già preso il via oggi con le operazioni preliminari e vedrà domani le qualifiche, che determineranno la griglia di partenza di questo che è uno dei tutto sommato pochi appuntamenti per il campionato WEC di quest’anno. Su Automoto.it la cronaca degli eventi e i commenti con classifiche e risultati in dettaglio, oltre le gallerie di immagini costantemente aggiornate. Il favoritissimo connubio Alonso Toyota surclasserà davvero tutti, sin dalla prima tappa, o al contrario i motori giapponesi non riserveranno anche con le ruote coperte grandi gioie allo spagnolo? Staremo a vedere, perché nelle gare di durata non è mai detto, fino alla bandiera e proprio quelli di Toyota lo sanno bene, visto l'impegno profuso da anni e la mancata vittoria della ambitissima 24 ore di Le Mans, che si corre a inizio estate.
Nelle prime prove intanto è subito Fernando Alonso a mettersi davanti, precedendo il compagno Mike Conway con la TS050 per pochi decimi. Le ibride giapponesi però, almeno ora, almeno sulla carta dei primi giri registrati, non svettano così tanto rispetto alle endotermiche pure. Rebellion-Oreca e BR1-Dallara seguono senza prendere grossa “paga” in tempo parziale, anzi e nemmeno in velocità massima esibita. Prima LMP2 è la Oreca di Pastor Maldonado, mentre per le GT sono al momento le Ford con Priaulx e Pla, che si permettono il lusso di precedere le solite titolatissime Porsche. Da segnalare per i colori nazionali Matteo Cairoli che è stato tra i migliori con la RSR.
A questo link è possibile scaricare l'elenco iscritti in .pdf
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