Filosofia della tecnica, calze da neve. Si possono usare o si rischia la multa?

Filosofia della tecnica, calze da neve. Si possono usare o si rischia la multa?
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Ogni volta che inizia la stagione invernale ci sono forti perplessità che riguardano le dotazioni anti-neve obbligatorie. Quelle che che creano più dubbi sono le calze da neve: si possono utilizzare o non sono previste dal Codice?
27 novembre 2014

Allora, anche molti di noi hanno fatto il loro personale “pit stop” dal gommista, o in garage. Giù le gomme “normali” (estive) e su quelle “invernali” nel tempo record della giornata del 15 novembre. Come nella Formula Uno, le sorprese non mancano, anche se meno astruse dell’idea di raddoppiare i punti assegnati in classifica in occasione dell’ultima gara di un campionato “monomarca” (Mercedes) come quello di quest’anno.

Calze da neve: per ora si possono utilizzare

La novità più interessante della stagione a cavallo tra il 2014 ed il 2015 è il fatto che tra le soluzioni che permettono di viaggiare anche d’inverno con le gomme normali c’è la possibilità di tenere a bordo (da usare all’occorrenza) le cosiddette “calze”, leggere e di poco peso, di facile montaggio, di modesto ingombro e, soprattutto, piuttosto economiche. O forse no, perché il Ministero dei Trasporti non è d’accordo ed ha fatto ricorso contro la sentenza giudiziaria del TAR del Lazio che le ha dichiarate ammissibili ed in pratica ha fatto ricorso anche contro il Ministero dell’Interno che si è adeguato a tale sentenza ed ha diramato le istruzioni agli organi di polizia.

catene da neve 34
Le catene sono molto efficaci quando c'è molta neve o permane tanto ghiaccio sul manto stradale

 

In sostanza, per ora possiamo ritenere le calze (attenzione che siano quelle omologate) equivalenti alle catene e non avremo “grane” se ci fermeranno per un controllo. Poi magari a sentenza definitiva dovremo buttarle via, ma “campa cavallo….”. Si possono immaginare le ragioni che si contrappongono al loro uso, che si riassumono nel fatto che quando manca la neve le “calze” si danneggiano, a meno che non si sia in grado di toglierle con sollecitudine, operazione che richiede poco tempo ma molta esperienza nel decidere quando è il momento opportuno. Insomma parecchi non ce la faranno e le toglieranno quando esse saranno quasi a brandelli. Dopo di che considerarle ancora efficienti ed equiparabili alle catene sarà problematico.

Perché il Codice "raccomanda"?

Mi pare di poter concludere che chi ha la probabilità di non usarle mai, come gran parte degli automobilisti, se le compra e le tiene nel baule per non incorrere in sanzioni amministrative durante i controlli. Per gli altri valgono le regole dell’anno scorso, anch’esse “fumose” quanto basta. Infatti queste norme contengono la frasetta “si raccomanda”, che non è esattamente quello che ci si attenderebbe quando si parla di regole. Forse che davanti ad un cartello di “stop” la legge si adegua e suggerisce che “si raccomanda” di arrestarsi? O che “si raccomanda” di osservare i limiti di velocità?

Le norme contengono la frasetta “si raccomanda”, che non è esattamente quello che ci si attenderebbe quando si parla di regole

 

O che “si raccomanda” di parcheggiare negli appositi “stalli”? Se fate ricorso contro una sanzione appellandovi alla discrezionalità, “ve lo raccomando”! Eppure è così, si legge nelle disposizioni diramate dal Ministero dei Trasporti: “si raccomanda” di montare quattro gomme “invernali” anziché solo due, come si fa invece con le catene che sono montate solo sull’asse motore. E se ci pensiamo bene tutta la contraddizione sta esattamente nella supposta equivalenza tra catene e gomme invernali, che non è valida: le catene sono catene “da neve” mentre i (o “gli” se preferite) pneumatici sono “da inverno”.

gomme invernali
Gli invernali sono perfetti per affrontare la stagione invernale senza pensieri

 

Le une fanno riferimento al fondo stradale (innevato) e gli altri fanno riferimento alla stagione (neve, ma anche genericamente basse temperature: danno il meglio dai +7°C in giù). Le catene si “ancorano” infossandosi nel manto nevoso, in un certo senso hanno bisogno della neve per funzionare correttamente, mentre il battistrada “invernale” aderisce in virtù delle qualità della gomma che lo compone e lo fa, oltre che sulla neve, anche sul ghiaccio, sul bagnato e sul semplice asfalto asciutto. Al lato pratico, per cavarsela d’inverno, vanno bene entrambi, ma allora bisognerebbe estendere il concetto di equivalenza (che, come accennato, è errato). Dal momento che chi monta le catene deve mantenere un’andatura a velocità ridotta, così anche chi monta solo due gomme invernali non deve eccedere il limite dei 50 km/h di velocità massima, soprattutto o perlomeno sulla neve.

 

Carlo Sidoli

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