F1. GP Silverstone, Charles Leclerc: "Ferrari in crescita, ma serve ancora tempo. McLaren avanti, ma vogliamo metterli sotto pressione"

F1. GP Silverstone, Charles Leclerc: "Ferrari in crescita, ma serve ancora tempo. McLaren avanti, ma vogliamo metterli sotto pressione"
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Charles Leclerc analizza il momento della Ferrari alla vigilia del GP di Gran Bretagna: "Stiamo crescendo, ma per vincere serve ancora tempo. Il 2026? Le nuove monoposto meno divertenti, ma la sfida resta affascinante"
3 luglio 2025

Tre podi nelle ultime quattro gare e segnali di crescita incoraggianti per la Scuderia di Maranello, ma Charles Leclerc resta con i piedi per terra. Alla vigilia del Gran Premio di Gran Bretagna, il dodicesimo appuntamento stagionale della Formula 1, il pilota della Ferrari analizza il momento della Rossa, consapevole che la strada per tornare a vincere è ancora lunga, soprattutto contro una McLaren oggi decisamente più competitiva.

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"Siamo abbastanza soddisfatti della tendenza delle ultime gare – spiega Leclerc – stiamo migliorando passo dopo passo, anche se l’obiettivo finale resta quello di vincere le gare. Silverstone in passato è stata una pista dove siamo stati competitivi e Lewis Hamilton è sempre stato eccezionale qui, quindi spero che potremo avere un buon weekend e magari lottare per la vittoria. È passato troppo tempo dall’ultima volta che abbiamo combattuto per vincere".

Leclerc ammette che la prima parte del campionato è stata più complicata delle attese: "Speravamo di iniziare quest’anno almeno dallo stesso livello con cui avevamo chiuso il 2024, quando lottavamo per vittorie e per il titolo Costruttori. Ma non è stato così. Abbiamo faticato di più, però ora stiamo finalmente ritrovando la strada giusta grazie allo sviluppo della macchina. Ci sono ancora aggiornamenti in arrivo che spero arrivino il prima possibile per chiudere il gap con McLaren e Red Bull. Mercedes sembra più altalenante, ma sta a noi fare un lavoro migliore degli altri per provare a raggiungere chi ci sta davanti». E sulla seconda parte della stagione non si sbilancia: «Come sarà? Non lo so. Ma spero sicuramente più positiva della prima».

L’obiettivo è ridurre il margine McLaren

Tra le principali rivali, oggi la McLaren sembra quella più in forma. Ma Leclerc crede che con i prossimi aggiornamenti la Ferrari potrà avvicinarsi: "Sarei preoccupato se non lo pensassi. Stiamo facendo tutto il possibile per ridurre il divario e porteremo aggiornamenti il prima possibile per correggere alcune delle nostre debolezze. Sicuramente ci aiuteranno a chiudere il gap, anche se non credo che basteranno a eliminarlo del tutto. Al momento la McLaren ha un vantaggio significativo e non basta un solo aggiornamento in un’area della macchina per colmare il distacco. Ci vuole un insieme di sviluppi. Però, poco alla volta, se riusciremo ad avvicinarci abbastanza da metterli sotto pressione, magari li costringeremo a commettere qualche errore. Oggi hanno troppo margine per preoccuparsi di noi".

Sul 2026: «Macchine meno divertenti da guidare, ma la sfida resta»

Leclerc ha anche parlato del futuro della Formula 1 e delle sensazioni provate al simulatore con le monoposto 2026: "Sono due mondi completamente diversi, impossibile confondersi tra la macchina attuale e quella del 2026. Le mie dichiarazioni non erano rivolte alla Ferrari, come alcuni titoli hanno fatto intendere: semplicemente, credo che la nuova filosofia delle auto sia un po’ meno affascinante per noi piloti e meno piacevole da guidare. Ma è così che stanno le cose. Trovo comunque stimolante la sfida di rendere queste nuove vetture il più veloci possibile. Se saremo competitivi, sono sicuro che inizierò ad apprezzarle molto di più. Se invece non lo saremo… probabilmente le odierò! Ma spero non sia questo il caso".

Nessun allarmismo sullo sviluppo: «Difficoltà fisiologiche, ma impariamo dagli errori»

Infine, sul tema dei cicli Ferrari (bene a fine anno, difficoltà a inizio stagione), Leclerc ha chiarito: "Le ragioni per cui a volte facciamo un passo indietro non sono collegate tra loro. Stiamo imparando dai nostri errori e lavoriamo per costruire una macchina forte fin dall’inizio e fare finalmente una stagione completa. Finora non ci siamo riusciti, ma stiamo andando nella direzione giusta. Spero solo che non ci troviamo davanti a un nuovo problema tra qualche mese, ma con queste macchine non si può mai sapere. Non siamo gli unici in questa situazione: tante squadre incontrano ostacoli lungo lo sviluppo. Ma stiamo lavorando bene e spero che abbiamo finalmente trovato la strada giusta".

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