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Anche solo la vaga possibilità che Max Verstappen si sposti in Mercedes per la stagione 2026 di Formula 1 ha attratto una folla di giornalisti al suo incontro con la stampa a Silverstone. La concentrazione di colleghi alla ricerca di dichiarazioni succose era talmente elevata da rendere persino difficile sentire cosa spiegasse il diretto interessato. Ma il messaggio è forte e chiaro. “Non ho nient’altro da dire rispetto a quello che ho spiegato la scorsa settimana, onestamente – ha spiegato con nonchalance -. Tutto quello che ho detto in quella circostanza è rimasto invariato, lato mio non è cambiato nulla”.
“Non ho preso decisioni al momento. Per me il 2026 non c’entra. Mi concentro solo su quello che ho davanti a me, lavorando con il team. Ovviamente un sacco di gente fa supposizioni, ma non io”. Verstappen smorza le voci, ma di fatto non conferma chiaramente la sua presenza in Red Bull la prossima stagione. Si limita a ribadire aver detto tutto quello che intendeva dire sull’argomento, Max, aggiungendo solo che “ci saranno un sacco di incognite il prossimo anno, e l’unica cosa che devo fare è guidare l’auto che avrò a disposizione il più velocemente possibile”.
L’altra faccia della medaglia delle voci su Verstappen in Mercedes è George Russell, dato come papabile partente nel caso in cui Max si accasi alla corte di Brackley. “Non ci sono aggiornamenti rispetto all’ultima volta in cui ci siamo parlati – spiega in merito al rinnovo del contratto con la Mercedes -. Onestamente mi concentro sul guidare. Questo weekend è molto importante per noi. Tanto per cominciare, è la mia gara di casa e la mia preferita dell’anno. Preferisco dare tutta la mia attenzione a questo aspetto”.
“Ci sono tante conversazioni che avvengono dietro alle quinte che non sono pubbliche. So dove è riposta la loro fiducia, non è necessario che sia noto a tutti. Visti gli articoli usciti nell’ultima settimana, abbiamo parlato un po’ di più. Lato mio, però, non cambia nulla. Sento di non aver mai guidato così bene, e le prestazioni parlano da sé”. È tanto sicuro della sua posizione da non aver parlato con altri team. O almeno, così dice. E non c’è nemmeno grande rammarico per i contatti con Verstappen.
“Ogni team ha due sedili disponibili ed è normale che tutte le scuderie considerino delle opzioni per il futuro. Non la prendo sul personale, perché sin dal principio ho ribadito che sarei felice di avere qualsiasi compagno di squadra”. “Voglio continuare con la Mercedes in futuro. Toto non mi ha mai deluso. Mi ha sempre dato la sua parola, ma deve anche fare il meglio per la scuderia, che comprende sia me che migliaia di altre persone. Non credo ci sia nulla di cui preoccuparsi, perché non penso di andarmene e l’identità del mio compagno di squadra non mi tange”.
Ma quando sarà risolta la questione legata al contratto? La pausa estiva, dopotutto, non è così lontana. “Non ci sono scadenze precise, se devo essere onesto. Naturalmente l’ideale sarebbe concludere il tutto prima della pausa estiva. Non ci penso, anche perché che se ne parli di più o meno, poco cambia. Succederà nel momento giusto. Mi aspetto che accada qualcosa nelle prossime due settimane, ma toccherà attendere”. Ma nel peggiore dei casi Russell sente di avere lr spalle coperte. “Penso di aver dato abbastanza prova delle mie abilità. Non ho molto altro da dire. A tutti i team che in passato si sono fatto avanti ho detto di essere fedele alla Mercedes. Sicuramente l’interesse nei miei confronti non manca, ma io rimango legato al mio team”.
Dall’altro lato del box, il giovanissimo Kimi Antonelli, ben lungi da avere preoccupazioni per il suo futuro, giura amore (per il momento) eterno alla Mercedes. “Sono stati loro a darmi questa opportunità, e non sto parlando con altri team. Sono molto contento di dove sono. E sono sicuro della mia posizione nel team e di quello che ci si aspetta da me. Lato mio, devo solo fare il mio meglio, minimizzando gli errori e ottenendo il miglior risultato possibile”. Per i capricci del mercato, in fondo, c’è tempo. E se qualcuno dovesse proprio lasciare spazio a Max Verstappen in Mercedes, difficilmente si tratterebbe di lui.