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Il Gran Premio di Las Vegas 2025, ventiduesimo appuntamento stagionale di Formula 1, potrebbe essere stata una delle migliori prestazioni dell’anno di Charles Leclerc. Nonostante la gara, sulla carta, non sembrasse favorevole al pilota della Ferrari, il monegasco ha spinto nelle fasi cruciali, recuperando posizioni fino a tagliare il traguardo in sesta, per poi guadagnarne due grazie alla clamorosa squalifica della McLaren. Tuttavia, come per Hamilton, l’umore di Leclerc non era dei migliori e, nonostante le dure parole del Presidente John Elkann, non ha avuto remore a parlare apertamente dei problemi della Ferrari.
Solo qualche giorno fa, Elkann aveva affermato che i piloti dovrebbero pensare più a guidare che a parlare con la stampa. Frédéric Vasseur, invece, ha preso le parti di Lewis Hamilton e Charles Leclerc, che anche a Las Vegas hanno dovuto affrontare un weekend in salita a causa delle prestazioni mediocri della SF-25, soprattutto durante la qualifica bagnata. Il monegasco ha provato a recuperare senza però andare oltre la sesta posizione, poi diventata quarta grazie alla doppia squalifica della McLaren. Di fatto, però, la sua gara non è mai decollata se non nella prima parte, in cui ha effettuato diversi sorpassi, soprattutto ai danni di Oscar Piastri.
“Penso che sia stata una delle mie migliori prestazioni dell’anno in termini di sorpassi e aggressività. Il risultato è stato compromesso dal fatto che Oscar era nel DRS di Kimi, il che ha reso tutto molto più complicato perché perdevo troppo carico aerodinamico. Quindi sì, è frustrante, ma mi sono divertito a prendere rischi per sorpassare”, ha dichiarato ai microfoni di Canal+.
Leclerc ha poi puntato il dito contro la strategia, che gli ha fatto perdere la posizione su Piastri, recuperata successivamente con la squalifica dell’australiano: “Con la strategia, però, ho l’impressione che abbiamo fatto un passo indietro, un po’ troppo. Abbiamo perso alcune posizioni che ci sono costate care nel secondo stint, rendendolo poi complicato. Non mi piace dirlo, ma oggi ho dato tutto. La posizione persa per un decimo è frustrante. Forse avremmo potuto fare qualcosa con il motore… Non so”, ha aggiunto, parole accolte positivamente da Vasseur, che “preferisce dei piloti limpidi con la stampa, che non nascondono la realtà attuale della Ferrari”. A penalizzarlo, inoltre, sono state le fasi iniziali con Fernando Alonso: “Gli ho detto che all’inizio è stata dura perché ci siamo toccati, ero all’esterno. Ma da quello che mi ha risposto lui, è stato Liam a spingere tutti. Ma va bene così”.