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Fernando Alonso si presenta al Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone, dodicesimo appuntamento stagionale di Formula 1, dopo una gara in Austria che ha messo in mostra tanto la bravura nel gestire le gomme ed una lotta accesa con Gabriel Bortoleto.
«Direi che in Austria abbiamo avuto un po’ di tutto — spiega Alonso — il DRS di Lawson ci ha aiutato molto, ma allo stesso tempo riuscire a fare tutta la gara dietro a un’altra macchina senza rovinare le gomme e con una sola sosta è un segnale che qualche scelta fatta ha funzionato, anche se il passo domenicale non è ancora quello che vorremmo». Una riflessione chiara sul bilanciamento tra ritmo di qualifica e ritmo di gara che rappresenta un nodo cruciale per Aston Martin.
L’attenzione si sposta poi sugli aggiornamenti tecnici: «A Silverstone porteremo una piccola modifica al fondo, molto meno significativa di quella di Imola, ma ogni pezzo è importante e cercheremo di sfruttarlo al massimo — anticipa il due volte campione del mondo — sarà un venerdì intenso, con test e prove di setup su entrambe le vetture, sperando che il meteo ci assista».
Il weekend britannico è un’occasione speciale anche sul piano emotivo e sportivo. «Correre davanti al pubblico britannico è sempre qualcosa di unico: conoscono la Formula 1 come pochi altri, sono appassionati veri, non vengono solo per lo spettacolo, ma per seguire da vicino ogni dettaglio» racconta Alonso, sottolineando come Silverstone, con le sue curve ad alta velocità, si sposi perfettamente con le caratteristiche delle attuali vetture a effetto suolo. «È probabilmente la pista migliore del calendario per questo tipo di macchina».
Sul fronte piloti giovani e futuri protagonisti, Fernando non lesina complimenti a Gabriel Bortoleto, suo recente avversario in pista di cui è anche manager: «Sta facendo un lavoro incredibile, è il migliore della sua generazione e ha dimostrato grande talento già nelle formule minori. Detto questo, al momento sono ancora io il migliore in pista in fatto di esperienza di gara».
Infine, un commento sulle ambizioni e sull’ambiente Aston Martin: «La nostra fabbrica è tra le migliori in Formula 1, e il reset regolamentare del 2026 sarà una grande opportunità per noi e per molte altre squadre. È una sfida che non vediamo l’ora di affrontare». Alonso mette poi una nota di pragmatismo sullo stato attuale della vettura: «Non siamo ancora al livello dei primi quattro team, che sono molto avanti, ma ogni punto conquistato è un successo e un passo nella giusta direzione».
A chi gli chiede un consiglio sul possibile passaggio di Max Verstappen alla Mercedes, Alonso risponde con il suo consueto humour: «Nessun consiglio, ma potrei fare il consulente... se mi pagano bene».