F1. GP Silverstone, Sainz fiducioso con Williams: “Il potenziale c’è, i risultati arriveranno”

F1. GP Silverstone, Sainz fiducioso con Williams: “Il potenziale c’è, i risultati arriveranno”
Pubblicità
Carlos Sainz non fa drammi dopo i problemi di affidabilità che hanno frenato la Williams nelle ultime gare. A Silverstone il pilota spagnolo rilancia: “La velocità c’è, manca solo mettere insieme i dettagli. Il progetto cresce e io ci credo: il futuro è nostro"
3 luglio 2025

Carlos Sainz arriva a Silverstone con la determinazione di chi è conscio che il potenziale della sua Williams è ben superiore ai risultati visti finora. Alla vigilia del Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesimo appuntamento stagionale di Formula 1, il pilota spagnolo fa il punto su un 2025 fatto di grandi promesse e altrettante difficoltà, soprattutto sul fronte dell’affidabilità.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Il bilancio delle ultime settimane non può che partire dai guasti tecnici. Tre weekend consecutivi segnati da problemi meccanici – ai freni nel suo caso e alla power unit sul lato di Alex Albon – hanno frenato una Williams che, a detta di Sainz, avrebbe potuto lottare stabilmente nella metà classifica.

"Abbiamo capito cosa è successo con i freni e non dovrebbe ripetersi – spiega Sainz – mentre il problema che ha colpito Alex in gara è più difficile da risolvere, perché si manifesta solo la domenica e non riusciamo a riprodurlo durante il weekend. È una situazione strana, ma stiamo facendo tutto il possibile per capirla e risolverla già da questo weekend".

Nonostante le difficoltà, Sainz resta ottimista sul valore della FW47: "Ogni gara siamo competitivi. In Austria, con il passo che avevamo, avremmo potuto vincere la battaglia di metà classifica, anche partendo quasi dal fondo. Il problema è che ci mancano weekend puliti. Se riusciamo a eliminare gli errori e mettere insieme tutti i pezzi, i risultati arriveranno".

La Williams, a differenza di altri team, non ha previsto ulteriori sviluppi importanti per il 2025, ma un pacchetto di aggiornamenti – sviluppato tempo fa – dovrebbe comunque arrivare a breve. "Anche senza sviluppi recenti, il potenziale della macchina è chiaro. In piste come Canada, Austria, persino Barcellona, avremmo potuto fare punti con una buona esecuzione. Il nostro problema non è il ritmo, ma la gestione del weekend", sottolinea Sainz

“Stiamo stressando il sistema”: Williams in crescita, ma sotto pressione

Per Sainz, i problemi attuali sono un test fondamentale in vista del futuro. "Una macchina più competitiva mette sotto stress l’intero sistema di lavoro. Quest’anno, in alcune piste, abbiamo persino lottato con Red Bull, Mercedes e Ferrari. Questo ci ha fatto emergere aree di miglioramento non solo sull’affidabilità, ma anche nella strategia, nelle qualifiche e nell’esecuzione dei weekend".

Lo spagnolo vede il 2025 come un banco di prova importante: "Meglio scoprire questi limiti ora, così il giorno in cui lotteremo per i podi saremo preparati. È un percorso doloroso perché la macchina potrebbe fare punti quasi ogni weekend, ma è il passo giusto per diventare una squadra da titolo".

“Un lavoro più intenso che in Ferrari”

Sainz racconta anche il dietro le quinte del progetto Williams, evidenziando il carico di lavoro superiore rispetto alla sua esperienza in Ferrari: "Qui mancano ancora alcuni strumenti che avevo nei top team, quindi noi piloti dobbiamo essere più coinvolti nello sviluppo. Williams mi ha preso anche per questo e io sono qui per aiutare".

Il futuro? Incerto nei tempi, ma chiaro negli obiettivi: "Non so quando vedremo i risultati del nostro lavoro. Magari dopo la pausa estiva, magari già a Silverstone, o più avanti nel corso della stagione. Ma sono sicuro che arriveranno".

Non poteva mancare un passaggio sulle voci di mercato che lo vorrebbero potenziale candidato Red Bull, qualora Verstappen lasciasse libero un sedile. Sainz chiude ogni spiraglio: "Per ora sembrano solo rumors. Io ho un contratto con Williams per i prossimi due anni e, se le condizioni lo permetteranno, anche oltre. Credo nel progetto e sono convinto della scelta fatta".

Pubblicità