F1. Max Verstappen: finisce l’era Red Bull. L’accordo con Mercedes è solo questione di tempo. Ma chi pagherà il prezzo? Russell o Antonelli?

F1. Max Verstappen: finisce l’era Red Bull. L’accordo con Mercedes è solo questione di tempo. Ma chi pagherà il prezzo? Russell o Antonelli?
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Max Verstappen e Red Bull, una storia al capolinea. Le trattative con Mercedes entrano nel vivo e scuotono il paddock. Il futuro sembra scritto, ma resta un nodo: chi dovrà lasciare il sedile, Russell o Antonelli? Wolff resta sibillino
2 luglio 2025

Siamo ormai prossimi al dodicesimo appuntamento stagionale, il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone. La Formula 1, però, come ben sappiamo, guarda sempre al futuro, in particolare alla sfida che attende team e piloti con il nuovo regolamento tecnico. La nuova era del Circus si preannuncia ardua — “spaventosa”, l’ha definita Adrian Newey — al punto che le squadre, ancora oggi, brancolano nel buio. La Red Bull, più di tutti tra i top team, vive un’incertezza maggiore per il passaggio ai motori Ford a partire dal 2026. Un’incognita così grande che persino Max Verstappen starebbe valutando opzioni altrove.

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È diventata quasi una telenovela la storia tra l’olandese e la Red Bull, con le frecce d’argento nel ruolo di terzo incomodo. Puntualmente, con l’arrivo della pausa estiva, il nome di Max Verstappen viene accostato alla Mercedes. Un debole mai nascosto da parte di Toto Wolff, che negli anni ha continuato a flirtare con il campione olandese, senza mai fare mistero del proprio interesse. Verstappen, dal canto suo, ha sempre risposto con pacatezza, ricordando il contratto in essere con Red Bull fino al termine del 2028. Contratto che, però, include una clausola rescissoria che gli permetterebbe di liberarsi anticipatamente in base alla posizione in classifica prima della summur break.

Lo scorso weekend, proprio a casa Red Bull, a Spielberg, Verstappen ha risposto in maniera sibillina all’ennesima domanda sul suo futuro. Non è arrivato un chiaro “sì, resto”, ma neanche un “no, voglio andarmene”. E da uno che pesa ogni parola come lui, una sfumatura così non è casuale. C’è chi ha letto un secondo significato anche nel contatto con Andrea Kimi Antonelli in curva 3: il giovane bolognese, dopo un bloccaggio in frenata, ha centrato la RB21 mettendo fine alla gara di Max già al primo giro.

La reazione del tre volte campione del mondo è stata sorprendentemente composta. “Non serve che si scusi. Sono errori che capitano. Kimi è un grande talento e imparerà da questo”, ha dichiarato ai nostri microfoni nel post gara.

Un atteggiamento che ha fatto riflettere anche Juan Pablo Montoya: “Se si vuole leggere tra le righe, perché Verstappen è stato così gentile con Antonelli dopo l’incidente? Sono già compagni di squadra?”. Montoya ha poi analizzato l’episodio ai microfoni di BettingLounge.co.uk: “Antonelli ha frenato troppo tardi, sorpreso forse dal fatto che gli altri abbiano frenato presto. Ha bloccato le ruote e ha cercato di limitare i danni, ma ha centrato Max. Poteva andare molto peggio. Se un incidente simile avesse deciso il campionato, Verstappen sarebbe esploso. Ma penso si sia immedesimato in Kimi e abbia capito che, alla sua età, avrebbe fatto lo stesso. Era un weekend terribile per lui, forse era quasi sollevato che fosse finito”.

Verstappen-Mercedes: manca solo l'ufficialità

Le parole di Montoya trovano eco nell’indiscrezione lanciata da Sky Sport F1 nella tarda serata di ieri: le trattative tra Max Verstappen e Mercedes sarebbero in fase avanzata. L’arrivo del campione olandese a Brackley nel 2026, secondo l’emittente, sarebbe ormai solo questione di tempo. Le voci di paddock parlano di una power unit Mercedes particolarmente promettente in vista del nuovo ciclo regolamentare: una prospettiva che potrebbe aver convinto Max a voltare pagina per inseguire il quinto titolo mondiale, che in questa stagione sembra scivolargli tra le dita.

 

A farne le spese sarebbe George Russell. Nonostante, intervistato la scorsa settimana, abbia ribadito la sua fiducia nel team alla luce dei buoni risultati ottenuti, il britannico rischia di rimanere con il cerino in mano. Andrea Kimi Antonelli, a quel punto, farebbe coppia proprio con Verstappen. Quanto ad una convivenza nel box della Mercedes tra Russell e Verstappen, mai dire mai nonostante i precedenti. "Posso immaginare ogni schieramento - ha ammesso Wolff - Avevo Rosberg e Hamilton in lotta per il campionato del mondo, quindi tutto il resto è facile. Ci sono pro e contro nell'avere due piloti che si combattono duramente. Abbiamo visto esempi in cui ha funzionato e altri in cui non ha funzionato"

Non resta che attendere, come ha sottolineato anche Toto: “Bisogna essere rispettosi verso tutti gli stakeholder: piloti, team, partner. Non voglio lasciare nessuno in sospeso. Stiamo valutando, sono stato trasparente, ma entro la pausa estiva avremo preso una decisione”. Parole che stridono in parte anche con quelle che ci aveva rilasciato solamente un mese a Monaco. "George ed io abbiamo le idee chiare su come andrà a finire, e siamo al 100% allineati. Non esiste il concetto di prolungare le cose, perché non è quello che facciamo”, ci ha aveva infatti detto Toto Wolff, confermando che l’attesa non è più legata alla speranza di strappare Verstappen, ma solo alla definizione degli ultimi dettagli con Russell.

Ad ogni modo, una mossa del genere darebbe ufficialmente il via alla Silly Season più infuocata degli ultimi anni. 

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