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Un periodo glorioso sta vivendo la McLaren da ormai due anni. Con la vittoria del titolo Costruttori lo scorso anno, il team papaya sta tornando al successo di un tempo e ora si trova in testa a entrambe le classifiche, con il mondiale Piloti che si appresta sempre più a trasformarsi in un duello testa a testa tra Oscar Piastri, primo con otto punti di vantaggio, e Lando Norris. Questo lustro di successi della McLaren va oltre i confini della Formula 1, coinvolgendo anche il WEC e l’IndyCar.
Sotto la guida di Zak Brown, CEO della McLaren, la Casa di Woking è tornata a dettare legge nel panorama del motorsport mondiale. Un successo che ha ripercussioni anche sul piano economico e nell’organizzazione di eventi esclusivi. In occasione del round finale della Formula 1, che si terrà ad Abu Dhabi, Yas Marina il 5 dicembre ospiterà un’asta molto speciale organizzata dalla McLaren. In collaborazione con RM Sotheby’s, saranno messe all’asta tre vetture papaya. Fin qui nulla di speciale, se non fosse che queste auto non hanno ancora visto la luce né saggiato l’asfalto di una pista.
Cavalcando l’onda del successo in Formula 1, la McLaren punta a conquistare la tripla corona, obiettivo centrato solo da Graham Hill, vincitore della 500 Miglia di Indianapolis, del Gran Premio di Monaco e della 24 Ore di Le Mans. La prima tappa è rappresentata dall’IndyCar, dove i papaya sono già presenti con Arrow McLaren IndyCar Team. La seconda riguarda la Formula 1, mentre la terza prenderà forma nel 2027: in quell’anno la McLaren debutterà nella classe regina del FIA WEC con una LMDh Hypercar, decisione che ha portato alla chiusura del progetto Formula E qualche settimana fa.
“La tripla corona è una parte importante della nostra tradizione e siamo determinati a rivendicarla ancora una volta mentre ci prepariamo per il nostro ingresso nel World Endurance Championship nel 2027”, ha commentato Zak Brown alla Monterrey Car Week in California. Chi si aggiudicherà questi tre gioielli, però, non potrà riceverli subito, ma solo tra due anni. Per quanto riguarda la Formula 1 dovrà attendere la fine della stagione 2026 ma potrà comunque ricevere la show car della MCL39 in attesa della prima vettura del nuovo regolamento tecnico e della IndyCar che verrà guidata da Pato O'Ward nella centodecima edizione della 500 miglia di Indianapolis di maggio 2026. Inoltre, avrà accesso esclusivo al McLaren Technology Centre di Woking e la possibilità di seguire i Gran Premi da una prospettiva inedita. “Questa asta è un’opportunità straordinaria per possedere un pezzo di storia delle corse e fare un’offerta per un’auto che ha gareggiato in pista prima del suo lancio ufficiale”, ha concluso Zak Brown.