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La Formula 1 entra nella pausa estiva, ma in casa McLaren l'entusiasmo è tutt’altro che in vacanza. In una lunga lettera indirizzata ai tifosi, il CEO Zak Brown ha voluto celebrare una prima metà di stagione 2025 da incorniciare per il team di Woking, senza però dimenticare che il grosso della sfida deve ancora venire.
Dopo l’ultima gara in Ungheria, McLaren guida il Mondiale Costruttori con quasi 300 punti di vantaggio, mentre Oscar Piastri e Lando Norris occupano i primi due posti nella classifica piloti. Una superiorità netta che non si vedeva dai tempi di Senna e Prost: ben 11 vittorie in 12 gare (6 per Oscar, 5 per Lando), con 7 doppiette, un dato che non si registrava dal leggendario 1988.
Brown non nasconde l’orgoglio: “Abbiamo segnato la nostra 200ª vittoria in F1, un traguardo raggiunto solo da un altro team nella storia del campionato. C’è un’energia incredibile nel team, ma sappiamo che il nostro vantaggio può sparire in un attimo. In F1 si gioca tutto sui millisecondi.”
Uno dei temi centrali della lettera è la gestione dei due piloti, entrambi in corsa per il titolo. Zak Brown è chiaro: “Oscar e Lando avranno pari opportunità di vincere. Non ci saranno favoritismi.” Un approccio coraggioso, che privilegia lo spettacolo e l’etica sportiva, ma che porta inevitabilmente con sé rischi di tensioni interne, come accaduto a Montreal. Tuttavia, Brown sottolinea: “La squadra ha reagito benissimo. Sappiamo che incidenti possono succedere, ma continueremo a gestire ogni situazione con equilibrio.”
Tra i momenti più significativi dell’anno, Brown cita con orgoglio la vittoria nel Gran Premio di Monaco, icona del motorsport e parte della cosiddetta “Triple Crown”, e quella in Bahrain, davanti al principe ereditario e ai vertici di Mumtalakat, lo storico azionista del team.
Ma McLaren ha brillato anche fuori dai circuiti. Il film "F1: The Movie" con Brad Pitt, prossimo a diventare il maggiore incasso della sua carriera, è stato per Brown un evento cruciale: “Rende giustizia alla velocità, al suono e all’energia del nostro sport. Potrebbe persino cambiare il modo in cui trasmettiamo la F1.”
Per celebrare il successo del film, Pitt ha guidato una vera monoposto McLaren al Circuit of the Americas, seguito da vicino da Norris: un momento simbolico di quanto sport e spettacolo possano fondersi per attrarre nuove generazioni di fan.
In parallelo, il team ha organizzato un evento a Trafalgar Square, dove una folla di oltre 40.000 appassionati “papaya” ha accolto i piloti e il team con entusiasmo. “Una manifestazione straordinaria del legame che ci unisce ai tifosi. Grazie a Louise McEwen e al suo team per l’organizzazione”, ha scritto Brown, ribadendo l’importanza strategica di eventi come questo per rafforzare la comunità McLaren e il valore per gli sponsor.
Tra le novità annunciate, anche un importante cambio di rotta: McLaren lascia la Formula E dopo tre stagioni per concentrarsi sul ritorno alla World Endurance Championship (WEC). A Le Mans 2025, la squadra ha svelato la nuova Hypercar che correrà dal 2027, segnando il ritorno ufficiale del team in una categoria che fa parte della sua identità.
“Abbiamo vinto la Triple Crown e vogliamo farlo di nuovo. Il WEC sta vivendo un’età dell’oro, ed è il posto giusto per il nostro DNA da corsa”, ha spiegato Brown.
Anche in IndyCar, McLaren continua a investire: la sede di Indianapolis sarà triplicata per dimensioni e dotata di attrezzature all’avanguardia. Pato O’Ward è in lotta per il titolo, Christian Lundgaard è una rivelazione, e il giovane Nolan Siegel sta crescendo gara dopo gara. Brown è ottimista: “Siamo vicini alla vittoria della Indy 500 e a un titolo. Continueremo a spingere anche lì.”
La lettera si chiude con un messaggio rivolto ai tifosi di tutto il mondo: “Grazie per il vostro supporto e la vostra passione. Corriamo per voi. E la stagione non è ancora finita.”