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- di Diletta Colombo
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Punti chiave
La stagione 2017/2018 di Formula E è ancora in corso, ma i team volgono già lo sguardo verso il prossimo campionato, in cui debutteranno le monoposto di seconda generazione. La vettura, presentata oggi al Salone di Ginevra 2018, segna un netto cambiamento rispetto al passato: degni di nota sono certamente il generoso diffusore al posteriore e la copertura delle ruote anteriori, simile a quella dei prototipi LMP1 del WEC.
La protezione per la testa del pilota, che debutterà in F1 nella stagione alle porte, viene adottata anche sulle nuove monoposto di Formula E; attorno al dispositivo trova posto un anello di illuminazione. La vettura, sviluppata dalla Spark Racing Technologies, vanterà batterie prodotte da McLaren Applied Technologies in grado di coprire l'intera durata della corsa. Questa evoluzione tecnica consentirà l'abolizione del cambio macchina a metà gara.
Aumenta l'autonomia, ma anche la potenza: le nuove monoposto di Formula E sono in grado di sviluppare fino a 250 kW, un incremento di 50 kW. Le vetture raggiungeranno la velocità di punta di 280 km/h.
Approfittando del lancio uffiiciale della monoposto al Salone di Ginevra 2018, diversi costruttori hanno mostrato per la prima volta le proprie vetture per la stagione 2018/2019: si tratta di DS, Nissan e Audi. La DS E-Tense FE 19 vanta una livrea matte sui toni del nero con dettagli dorati, che vogliono simboleggiare la Francia.
Nissan, invece, ha optato per una livrea sui toni del grigio, rosso e nero per il suo ingresso in Formula E. La casa nipponica, lo ricordiamo, sostituirà un altro membro dell'Alleanza, Renault, nella categoria 100% elettrica a partire dal prossimo campionato. Già presente in Formula E, invece, è Audi: la sua e-tron FE05, con accenti verdi e gialli ad accompagnare il bianco e il nero, più dominanti, inizierà presto i primi collaudi.
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