Fratelli Giacomel, Novità 2020: parte la divisione dedicata al noleggio auto diretto con focus PMI

Fratelli Giacomel, Novità 2020: parte la divisione dedicata al noleggio auto diretto con focus PMI
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Debutta il nuovo progetto 2020 del grande dealer lombardo: da venditori auto a gestori dei servizi mobilità per piccole e grandi imprese, con il vantaggio del contratto diretto con chi gestisce in toto le vetture
10 giugno 2020

Il gruppo F.lli Giacomel, rivenditore ufficiale dei quattro marchi VAG in Lombardia, è da sempre uno dei più grandi dealer auto italiani coinvolti nella gestione di “noleggio passivo”. Un termine non noto a tutti forse, che indica i concessionari ufficiali riferimento per le società di noleggio, quelle che a loro volta prendono e poi forniscono le auto aziendali in contratto con tutte le imprese.

È in pratica questo il vero punto di uscita iniziale delle nuove vetture aziendali verso l’utenza, di piccole o grandi aziende. Per dare un’idea di volume, il gruppo Giacomel già oggi gestisce circa 5.500 auto aziendali l’anno, ripartite tra i marchi del colosso tedesco: Skoda, VW e Audi soprattutto, ma anche i modelli Seat e i mezzi commerciali. Come noto, negli anni anche in Italia cresce molto il volume delle vetture noleggiate, a discapito di quelle in proprietà privata. Crescono altrettano l’offerta e la concorrenza. Da qui una “rivoluzione” non da tutti, che Giacomel mette in atto per affrontare il 2020: il noleggio diviene attivo.

Direttamente dal fornitore

Da giugno sarà quindi il gruppo lombardo che, direttamente, venderà il servizio di mobilità integrato alle aziende clienti. Il focus è anche sulle piccole e medie imprese molto diffuse nel nord dell’Italia. Aziende che usano poche auto o mezzi lavoro, come certe attività artigianali e non solo le grandi tipiche catene (tra cui si contano comunque vari clienti dai nomi noti, per Giacomel). A questi interlocutori azienda, vanno le “coccole” dirette e senza intermediari di chi le auto le conosce, fa arrivare e poi ripara, in diretto contatto con la Casa madre tedesca produttrice.

Da settembre 2019, Marco Olcelli è il Fleet Manager che ha la responsabilità del nuovo progetto chiamato Giacomel Fleet Development 2020. Gestione della mobilità per tutte le aziende insomma. Un approccio diverso al cliente, rispetto a molti noleggiatori, fatto con visione allargata. Non solo vendere o noleggiare le auto, ma dare molti servizi utili, tramite un solo fornitore. In effetti oggi più che mai sono le PMI quelle che hanno difficoltà maggiore, rispetto ai colossi, nel gestire auto aziendali. Sono quindi loro con più bisogno di un servizio completo. Il gruppo ora gestisce in toto la flotta noleggiata, che sia piccola media o grande. Pratiche, manutenzioni anche straordinarie e amministrazione.

Marco Olcelli, responsabile del nuovo progetto Fleet Development 2020
Marco Olcelli, responsabile del nuovo progetto Fleet Development 2020

Esigenze mutevoli

Anche il cambio stesso del veicolo quando serve, diventa elemento più facile se il noleggiatore è un concessionario ufficiale di gruppo come VW, che include “tutto” nelle proprie gamme multi marchio. Cosa non da poco, se si pensa per esempio a un lavoro preso che duri alcuni mesi, magari in cantiere. Al piccolo imprenditore fa comodo noleggiare il grande mezzo da lavoro, per il solo tempo di un appalto, senza costi fissi o fermi veicolo. In formato piccolo, pensando alla nuova mobilità urbana di Fase2, si possono anche noleggiare quando serva gli scooter e i mezzi micromobilità elettrica di Seat. Per andare da clienti o in uffici da centro di capoluogo, come Milano.

Come scegliere in un mare di varianti modello, per tecnologia e prestazioni? “Giacomel trova quello che serve secondo il lavoro da fare con il veicolo e il canone che si vuole spendere - ci spiega Olcelli - prioritariamente sono modelli del gruppo VW, ma non solo, se necessita per dare quanto voluto dal nostro cliente”.

Tariffe migliori

Quali sono le differenze rispetto alle note grandi società di noleggio auto, lavorando con la vostra realtà? “Le tariffe sono migliori, perché si salta un passaggio nel gestire direttamente auto del nostro gruppo”.

È palese, specialmente se si contano le molte attività che passano direttamente da fornitore reale a cliente, come detto. Non ultime le manutenzioni e i tagliandi. Per gli affezionati del lavoro fatto per anni con certa società di noleggio, è addirittura possibile un “cambio profilo” per risparmiare in stile telefonia: per restare formalmente sotto la vecchia società pur passando alla gestione diretta Giacomel, che rende snelle le pratiche e le operazioni finali sull’auto.

Tanti punti una gestione

Visti i nuovi tempi del post-Covid, dove molti evitano le code e l’affollamento dei grandi centri commerciali o catene, sovviene il paragone della spesa con il mondo dei noleggi auto. “E’ un po’ come la drogheria sotto casa, che al tempo aveva di tutto, dal latte alla carne e il formaggio. Un servizio alla fine, più che un dato prodotto”.

In questo momento il passo che compie Giacomel con la nuova divisione è quello di proporre questo servizio esteso. Sulle sedi di Milano, Assago, Lodi, Melegnano e Pavia. Tutto quel triangolo a sud di Milano ricco di aziende. Poi anche se i clienti escono dalla zona, in caso di necessità passano dall’estesa rete nazionale delle relative Case automobilistiche, che presta il servizio del caso, incluso nei canoni.

Alla fine, quali sono i maggiori vantaggi cliente usando questa via di mezzo tra il classico concessionario e la società noleggio? “Oltre alle tariffe, chi ha vari mezzi risparmia tempo e gestione. Spesso le aziende dedicano ore uomo o singoli addetti, al gestire le proprie auto. Con la nostra offerta facciamo tutto internamente: avvisiamo quando fare le pratiche e si va anche a prendere la macchina per le manutenzioni. Il tutto fatto direttamente con l’operatore stesso a cui si paga il canone. Le società esterne invece spesso delegano certa gestione, oppure se la fanno pagare a canoni diversi rispetto ai nostri. Ai clienti del progetto Fleet inoltre, è dedicata una corsia preferenziale nei service, risparmiando ulteriore tempo”.

Una VW ID, elettrica
Una VW ID, elettrica

Azienda nell’azienda

Quello che parte a giugno 2020 non è solo un progetto di un grande dealer, ma qualcosa di più. Lo si misura nei cambiamenti dell’azienda. “Siamo molto cresciuti, lo staff triplica da cinque a quindici persone, con una decina di venditori a oggi che potrebbero aumentare secondo il trend di mercato”.

Una nuova rete fidelizzante di persone dedicate al territorio e alla clientela business, ma non solo venditori. “Abbiamo una filiera marketing dedicata e si diviene una specie di azienda nell’azienda. Con l’unità di business in forte crescita fino a pesare un quarto dell’intera azienda”.

Gli obiettivi, dopo il via dell’estate 2020? “Nell’arco di due anni il target è gestire 3.000 clienti, contando sulle circa 12.000 auto vendute annualmente, Covid-19 permettendo. Superando le 5.000 auto l’anno poi, potrebbe nascere anche qualcosa di distinto e andare oltre geograficamente, verso clienti di maggiori dimensioni (che non sono locali come nel sud-milanese, ndr)".

A proposito di clienti, come si evolvono o cambiano nel tempo e cosa richiedono? “La speranza è che non cambino mai, restando con noi. Sia se varia il gusto di modello dell’auto, sia se si cambia il lavoro. Perché siamo in grado di offrire sempre il servizio adeguato. Addirittura per chi apprezza e lo vuole anche come privato, per i suoi familiari, possiamo proporre un noleggio parallelo a quello dell’azienda”.

Note di colore invece, quale l’auto più richiesta in noleggio attualmente? “La Skoda Karoq, che ha fatto boom e quintuplicato i volumi. Ovviamente Audi A4 resta prima tra le wagon e VW Tiguan, principe dei SUV”.

CANDIDATURE: Questo progetto di F.lli Giacomel, quasi incredibilmente visti i tempi che vive l’Italia, prevede un incremento di personale nel mondo dell’auto. Assunzioni quindi, che sono in corso al momento e a cui possibile candidarsi, a questo link.

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