FV Frangivento Sorpasso, la supercar italiana con un avatar a fare da copilota
- di Automoto.it
FV Frangivento, che ha debuttato nel 2019 con la Asfanè Dieci Dieci, è un atelier torinese specializzato in supercar. Fondato dal designer Giorgio Pirolo e dall’imprenditore Paolo Manicini, ha sempre messo lo stile italiano al centro dei proprio progetti: linee complesse e studiate nei minimi dettagli, soluzioni tecniche d’avanguardia e tanta esclusività a bordo.
Il secondo atto dell’azienda torinese si chiama Frangivento Sorpasso, un omaggio alla celebre pellicola di Dino Risi con Vittorio Gassman per sottolineare il legame con l’Italia degli anni Sessanta, quella della Lamborghini Miura e della Ferrari 250 GTO. Pirolo infatti ha dichiarato di aver preso ispirazione da queste due icone dell’automobilismo per realizzare la Sorpasso, che verrà prodotta in due diverse versioni: Stradale e GTXX.
Il design della Frangivento Sorpasso
Le linee della vettura non lasciano scampo ad interpretazioni di sorta: sportivissime, a cominciare dal frontale battezzato “a becco d’anatra” e continuando con una silhouette da berlinetta d’altri tempi. Perché i volumi - con il cofano rastremato ed un posteriore più generoso - ricordano la 250 GTO, ma la linea che caratterizza il posteriore, con le due “pinne” che partono dal tettuccio per arrivare alla fanaleria, sono qualcosa di assolutamente inedito. Come per la Asfanè, anche la Frangivento Sorpasso presenta fanaleria orizzontale con elementi flottanti, così come terminali di scarico insolitamente alti ed un estrattore particolarmente generoso. Anche la fiancata, complice un raffinato gioco di pieni e vuoti, grida alla sportività omaggiando la città di Torino con una sagoma, quella della vetratura, che ricorda la Mole Antonelliana. Dove la Frangivento Sorpasso Stradale si presenta con linee pulite e rastremate, complice la verniciatura Grigio Hermès, la GTXX mette in mostra un’indole più aggressiva, a partire dalla verniciatura bicolore e dalle generose appendici aerodinamiche che culminano con un ampio spoiler posteriore.
Aspirato per la Stradale, Turbo per la GTXX
Le due diverse filosofie stilistiche ritornano anche in termini tecnici: il poderoso V10 di derivazione Lamborghini è aspirato sulla Stradale e sovralimentato sulla GTXX, ed eroga rispettivamente 610 ed 850 CV di potenza. In entrambi i casi comunque c’è la trazione integrale e, grazie al generoso impiego della fibra di carbonio, il peso è ridotto a 1.300 Kg. Il che si traduce in un rapporto peso-potenza di 1,53 Kg/CV sulla GTXX, che è in grado di accelerare da zero a 100 Km/h in appena 2,9 secondi. Lo 0- 200 invece, prima di raggiungere una velocità massima di 345 Km/h, viene coperto in 9”3.
L’intelligenza artificiale fa da copilota
Le due versioni della Frangivento Sorpasso saranno, come vuole la tradizione, ampiamente personalizzabili. Entrambe infatti riceveranno rivestimenti raffinati con le pelli pregiate dello storico atelier torinese Mario Levi Group sapientemente mescolate con finiture in Alcantara, e sarà il cliente a poter decidere accostamenti di colore e materiali per gli assemblaggi. Il Programma Sviluppo ed il Programma Ego infatti permetteranno al cliente di lavorare a stretto contatto con il centro stile di Frangivento per personalizzare la propria vettura in ogni minimo dettaglio.
In termini di tecnologia poi, la Sorpasso viene equipaggiata in opzione con l’intelligenza artificiale del gruppo Sistemevo, che dota la vettura di un Avatar Driving Assistant. Il guidatore avrà quindi a disposizione un copilota virtuale del tutto personalizzabile, in grado di dialogare attraverso un linguaggio naturale e gestire le diverse funzioni della vettura. Sulla GTXX, infine, è personalizzabile anche la sigla: al posto di “XX” può essere inserita una cifra a piacere.
La nuova Frangivento Sorpasso può vantare diverse collaborazioni con il meglio dell’industria automotive tra cui Brembo, Sparco e OZ. I primi esemplari della vettura, già venduti ad alcuni clienti a Monte Carlo e negli Emirati Arabi, verranno consegnati a fine luglio.
