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Una nuova ondata di maltempo è in arrivo sull’Italia e i rischi non sono solo per chi ha in programma una gita fuori porta: questa volta le vere vittime potrebbero essere le nostre auto. Domenica 13 Luglio, secondo gli esperti meteo, sarà una giornata critica con nubifragi e grandinate in arrivo su molte regioni, soprattutto del Centro-Nord.
Ma cosa si può fare per proteggere la propria auto da grandine e allagamenti? Ecco una guida rapida ed efficace per evitare danni (e spese salate) proprio in stile “fai da te dell’automotive”.
Le previsioni indicano un “doppio attacco” perturbato: una depressione in arrivo dai Paesi Iberici si scontrerà con un’altra area instabile già presente sull’Europa orientale. Il risultato? Temporali violenti con possibili chicchi di grandine di medie dimensioni e piogge torrenziali.
Le regioni più a rischio:
Toscana e Lazio (alto rischio allagamenti e grandinate)
Liguria, Campania, Sardegna, Triveneto e Romagna (possibili disagi diffusi)
Oltre al classico consiglio di cercare un parcheggio coperto o riparato, esistono oggi diverse soluzioni pratiche e acquistabili online per mettere in sicurezza la propria auto anche in strada o in giardino. Ecco alcuni esempi di prodotti che possono rivelarsi davvero utili:
Teli antigrandine imbottiti: sono coperture rinforzate con materiale ad alto assorbimento d’urto, pensate per attutire l’impatto dei chicchi di ghiaccio. Si posizionano in pochi minuti e proteggono tetto, cofano e parabrezza.
Copriauto gonfiabili: una vera e propria “bolla” che avvolge l’auto, si gonfia rapidamente e crea una barriera d’aria capace di respingere anche grandine di dimensioni medio-grandi. Alcuni modelli funzionano a batteria o si collegano all’accendisigari.
Teli multiuso da emergenza: più economici e leggeri, non proteggono come quelli imbottiti, ma rappresentano comunque una valida difesa “last minute” se non si ha nulla di meglio. Meglio di niente, soprattutto in caso di improvvisi temporali estivi.
Parabrezza e lunotti protettivi: esistono anche coperture pensate solo per le superfici in vetro, spesso le più esposte e costose da sostituire. Alcuni modelli includono anche protezione contro i raggi UV.
Infine, dalla giornata di lunedì 14 Luglio, l’anticiclone africano dovrebbe tornare a imporsi con sole e temperature in risalita. Ma fino ad allora meglio giocare d’anticipo. Chi può, tenga l’auto al riparo. Chi no, faccia almeno il possibile per limitare i danni. Perché un parabrezza crepato o un cofano bollato non sono mai un buon modo per iniziare la settimana.