Gruppo Marangoni. Fatturato in crescita nel 2006.

Gruppo Marangoni. Fatturato in crescita nel 2006.
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Nell’esercizio 2006 c'è stato un incremento del 10 % passando da euro 310,2 milioni del 2005 a Euro 339,8 milioni
20 maggio 2007

Il Consiglio di Amministrazione della Marangoni S.p.A. finanziaria holding dell’omonimo gruppo operante in forma integrata nel settore del pneumatico, ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2006.

Il fatturato consolidato ha avuto nell’esercizio 2006 un incremento del 10 % passando da euro 310,2 milioni del 2005 a Euro  339,8  milioni del 2006.
Il margine operativo lordo consolidato nel 2006 è stato di Euro 30,8 milioni contro Euro 33,5 milioni del 2005, con una riduzione di Euro 2,7 milioni (- 8%), mentre il risultato operativo consolidato è passato da Euro 8,1 milioni del 2005 ad Euro 4,4 milioni dell’esercizio  2006.
Il cash flow del 2006 è stato di Euro 23,5  milioni contro Euro 27,9 milioni del 2005.
Il risultato consolidato dell’esercizio è stato positivo per Euro 1,7 milioni contro Euro 5,9 milioni dell’esercizio 2005. Il patrimonio netto consolidato del Gruppo nel 2006 ammonta a Euro 113,0  milioni contro i precedenti Euro 112,3 milioni.

L’ammontare dei debiti finanziari netti, ivi inclusi i debiti per quote capitale dei leasing in corso, è aumentato di Euro 19,3 milioni, passando da un indebitamento di Euro 105,3 milioni alla fine del 2005 ad Euro 124,6 milioni a fine 2006 per effetto, principalmente, della crescita del  capitale circolante conseguente all’aumento del fatturato.

Gli investimenti complessivi realizzati nell’esercizio ammontano ad Euro 26 milioni.

Il risultato della controllante Marangoni SpA è stato positivo per Euro 4.026 mila in linea con il risultato dell’esercizio precedente di Euro 3.707 mila.

I commenti del Presindente Mario Marangoni
Il  Presidente e Consigliere Delegato Cav. Lav. Mario Marangoni si è così espresso circa la situazione e le prospettive del gruppo: "
Nel corso dell’esercizio 2006, grazie all’aumento del fatturato,  il Gruppo Marangoni ha contenuto la riduzione  di redditività conseguente  al rilevante aumento dell’incidenza del costo delle materie prime, all’aumento del costo del lavoro e degli altri costi operativi , ed in particolare delle energie. Nella prima parte dell’anno 2007, si confermano le indicazioni a favore di una positiva evoluzione della congiuntura economica per quanto riguarda l’area europea che continua a beneficare di una favorevole dinamica delle esportazioni e della ripresa degli investimenti e  si intravedono concreti segnali di ripresa dei consumi delle famiglie. Non vanno, tuttavia, sottovalutati i molti elementi di fragilità che potrebbero impattare in modo negativo sulle prospettive economiche dell’area Euro: la difficile congiuntura energetica, le continue tensioni valutarie,  i dubbi sulla tenuta della economia USA. Per quanto attiene alle prospettive del gruppo Marangoni per l’esercizio in corso , nel  comparto di produzione degli pneumatici nuovi è in atto l’atteso recupero di redditività operativa, mentre negli altri comparti il miglioramento della redditività è condizionato da una parte dal successo delle ulteriori azioni di aumento dei ricavi  che dovrebbero consentire, quantomeno per la seconda parte dell’esercizio, di recuperare le perdite di marginalità subite nello scorso esercizio in conseguenza della particolare dinamica del costo delle materie prime,  dall’altra  dalla tenuta dei previsti incrementi dei volumi di vendita. Il Gruppo dovrà, inoltre, continuare nell’implementazione delle azioni di razionalizzazione delle strutture organizzative e produttive e di ottimizzazione dei processi industriali, conseguenti anche agli importanti investimenti realizzati, e di contenimento dei costi, con l’obiettivo di migliorare la competitività delle produzioni, ed in particolare delle produzioni nazionali.Unitamente a tali interventi, il Gruppo continua a ricercare  operazioni di carattere straordinario che permettano di attivare o condividere  nuove fonti di produzione a costi competitivi ed alleanze che
consentano rafforzamenti operativi e commerciali".

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