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Honda si prepara a diventare una delle protagoniste del Salone dell’Automobile di Tokyo 2025 (30 ottobre – 9 novembre), dove presenterà la versione europea della sua popolare kei car elettrica e un nuovo SUV a zero emissioni. Due debutti che confermano la volontà della casa giapponese di coniugare accessibilità e tecnologia, aprendo un capitolo nuovo nella sua strategia di elettrificazione.
Il nuovo SUV rappresenta la risposta di Honda a chi cerca un’auto elettrica più economica senza rinunciare alla praticità e allo spazio a bordo. Sarà più basso, con un tetto curvato e proporzioni contenute rispetto al 0 SUV, e verrà costruito sulla stessa piattaforma con batterie ultrapiatte (fino a 8 mm più sottili rispetto alla concorrenza), pensate per migliorare abitabilità ed efficienza nei viaggi quotidiani.
Con questo modello, che si affiancherà ai concept 0 Saloon e 0 SUV in arrivo dal 2026, Honda vuole rilanciare la propria strategia elettrica globale, puntando a un pubblico che fino a oggi ha visto l’elettrico come una scelta troppo costosa o poco versatile. In un mercato affollato da competitor come BYD e Tesla, la sfida sarà offrire un prodotto che unisca design moderno, autonomia adeguata e prezzo competitivo, elementi che oggi fanno la differenza nel convincere gli automobilisti a passare all’elettrico.
Accanto al SUV, Honda presenterà un prototipo urbano compatto ispirato al Super EV Concept già mostrato a Goodwood. Si tratta dell’adattamento europeo dell’Honda N-One e, la kei car elettrica già venduta in Giappone con 64 CV e batteria da 29,6 kWh per 295 km di autonomia WLTP. In Europa, privo delle restrizioni di potenza tipiche del Giappone, il modello potrebbe guadagnare prestazioni più brillanti e dinamiche, restando comunque fedele alla filosofia Honda di offrire un’auto “divertente da guidare” anche nelle fasce di ingresso.
Questo prototipo urbano non è solo un esercizio di stile, ma un banco di prova per capire come i clienti europei accoglieranno l’idea di un’auto compatta, elettrica e accessibile. Potrebbe infatti diventare la base di una futura gamma di citycar elettriche dal prezzo competitivo, pensata per i giovani, per le famiglie che cercano una seconda auto e per chi vive in città dove la mobilità sostenibile è ormai una necessità.
Le novità di Tokyo arrivano in un momento cruciale: lo scorso giugno Honda ha ridotto di 17,6 miliardi di euro il budget per l’I+D sugli elettrici, fissandolo a 58,6 miliardi, e annunciato il lancio di 13 nuovi modelli ibridi tra il 2027 e il 2030. Una strategia che conferma un approccio più graduale verso l’elettrificazione totale, senza però abbandonare l’obiettivo finale: dal 2030, gli elettrici saranno il pilastro centrale del marchio.
Al Salone di Tokyo 2025, Honda mostrerà quindi non solo concept e prototipi, ma anche la propria visione di lungo termine: un futuro in cui l’elettrico diventa davvero alla portata di tutti, con SUV familiari e citycar compatte, capaci di rendere più sostenibile la mobilità urbana e più semplice l’ingresso nel mondo delle zero emissioni. In un contesto in cui i colossi dell’automotive accelerano la loro corsa, l’appuntamento di Tokyo sarà il palcoscenico in cui Honda proverà a ribadire la propria identità: innovare senza perdere il legame con l’anima sportiva e accessibile che l’ha sempre contraddistinta.