Idrogeno "rosa": la Francia sgancia la bomba e si mette al sicuro per la mobilità del futuro

Idrogeno "rosa": la Francia sgancia la bomba e si mette al sicuro per la mobilità del futuro
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Idrogeno rosa: la Francia lo produrrà grazie all’energia nucleare
3 aprile 2023

Nell’ambito del mix energetico europeo, la Francia è il maggior produttore di energia nucleare e qualche giorno fa, Parigi ha ottenuto una piccola vittoria nell’includere l’energia nucleare nelle nuove norme dell’Unione Europea. 

I negoziatori dei paesi membri dell’UE e del Parlamento europeo, hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla direttiva delle energie rinnovabili. Infatti, per poter soddisfare l’offerta di energia elettrica e ridurre allo stesso tempo le emissioni di gas serra entro la fine del decennio, la Francia è in ritardo rispetto a molti altri paesi dell’UE nella percentuale di energia rinnovabile e secondo le ultime novità, pare che Parigi abbia vinto una concessione che le consentirebbe di generare “Idrogeno rosa” dal nucleare. 

Quest’ultimo, a differenza dell’idrogeno “verde” prodotto solo esclusivamente da fonti rinnovabili, viene prodotto dall’utilizzo di energia nucleare, ancora da molti considerata una fonte non rinnovabile - nonostante i numerosi studi che evidenziano come possa essere una delle soluzioni più importanti nel mix energetico per raggiungere un impatto zero di anidride carbonica - . 

 

Reattore Nucleare
Reattore Nucleare

Con questa intesa, il ministro francese dell'Energia Agnès Pannier-Runacher, ha dichiarato l'accordo come "un importante passo avanti" che ha segnato "un cambiamento di paradigma [...] per il riconoscimento della diversità della scelta dei mix energetici in Europa".

Infine, nonostante ci possa essere una piccola vittoria da parte della Francia, molti paesi sono preoccupati per gli investimenti che sono stati fatti per implementare l'energia rinnovabile (come l'eolico e il solare):

La preoccupazione tra alcuni Stati membri, per quanto riguarda l’acconsentire ai governi di contare sull'idrogeno generato dal nucleare, significa che paesi come la Francia potrebbero dipendere in larga misura da questo e investire meno in quello che viene chiamato "idrogeno verde", fatto utilizzando l'energia solare, l'eolico e così via

Albéric Mongrenier, direttore per l'energia

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