Il Gruppo VW festeggia: malgrado il Dieselgate, è primo al mondo

Il Gruppo VW festeggia: malgrado il Dieselgate, è primo al mondo
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Toyota non è più il marchio best seller: le vendite globali premiano la strategia Volkswagen
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
30 gennaio 2017

Chi avesse ipotizzato un effetto negativo legato alla vicenda del Dieselgate e previsto un tracollo dei numeri per Volswagen, dovrà cospargersi il capo di cenere: il colosso di Wolfsburg, anzi, celebra un 2016 eccezionale per numero di vendite.

In base infatti ai dati diffusi da Toyota, lo scorso anno sono state 10,175 milioni le vetture commercializzate in tutto il mondo che fanno capo a Nagoya (comprese quindi quelle a marchio Daihatsu ed Hino), con incremento dello 0,2% rispetto al 2015: un dato non sufficiente a superare quello riportato da VW, che ha annunciato vendite per 10,312 milioni di vetture (+3,8% sul 2015).

Dopo cinque anni, dunque, Toyota non è più la regina tra le Case: cede lo scettro a Volkswagen, quasi a dimostrare come da parte dei consumatori finali la questione del Dieselgate sia stata vissuta solo in maniera marginale, non intaccando (o facendolo solo in parte) il rapporto di fiducia e di confidenza con le vetture che fanno capo a VW.

Un risultato che compensa, almeno in parte, le sofferenze ed i patemi sofferti dal gruppo tedesco negli scorsi dodici mesi, impiegati a ripianare i disastri economici e d’immagine legati alla vicenda delle emissioni taroccate.

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