In vendita: Lancia Beta Montecarlo Turbo Gruppo 5 del 1981

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Valerio Nebuloni
Una Lancia Beta Montecarlo Turbo Gruppo 5 del 1981 è in vendita, ed è un tripudio di emozioni racing tra Lancia, Dallara e Abarth
16 aprile 2020

Girardo & Co propone nel proprio catalogo un'auto da corsa davvero speciale: stiamo parlando della Lancia Beta Montecarlo Turbo del 1981. La vettura era della classe Gruppo 5 ed ha corso sia per la Lancia Corse che per la Martini Racing. La vettura è stata progettata da Lancia nel 1978 per gareggiare nel campionato SportPrototipi, ed ha vinto i campionati del 1980 e 1981.

La carrozzeria è stata studiata e realizzata da pininfarina e cerca di mantenere somiglianza con la Beta Montecarlo (stradale), mentre il telaio è opera dell'Ing. Giampaolo Dallara, che ha realizzato una monoscocca portante in acciaio e alluminio e impalcature in acciaio anteriori e posteriori per ospitare il gruppo sospensioni e motore. Quest'ultimo è stato realizzato da nomi molto importanti, ovvero Gianni Tonti (Abarth), Claudio Maglioli e Nicola Materazzi (per Lancia), lo stesso ing. che costruì da zero la F40.

Si trattava di un motore 4 cilindri turbocompresso da 1,42L (che per regolamento era equiparato ad un 1,99L aspirato per via del coefficiente 1.4 che si applicava ai motori turbo) capace di erogare, in gara, l'incredibile potenza di 480CV a 7200 giri/minuto, ma altrettanto capace di reggere 540 cavalli nei test di resistenza, girando al regime di massima potenza, sotto carico, per 5 ore prima di cedere. Il tutto era abbinato ad un cambio manuale a cinque rapporti, differenziale autobloccante e frizione a secco bidisco. Sempre lo stesso motore nel 1980 venne leggermente modificato (davvero davvero poco) e portato a 1,43L, che applicando lo stesso coefficiente suddetto, faceva risultare il motore come un 2L e di conseguenza facendo rientrare la vettura in categoria superiore erodendo punti alla Porsche. 

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