Incentivi di Stato, Tesla pigliatutto, seguono GM e Ford
- di Simone Lelli
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- di Simone Lelli
Il CEO di Tesla, Elon Musk, è disposto a ridurre nuovamente i prezzi delle auto elettriche per stimolare le vendite in caso di una flessione dell'economia, sfruttando anche i crediti fiscali concessi dall'amministrazione Biden.
Tesla ha già ridotto i prezzi delle sue auto negli Stati Uniti, in Cina e in altri mercati dallo scorso anno. Il Model Y, attualmente il veicolo più venduto al mondo, è diventato il 20% più economico negli Stati Uniti rispetto al Natale 2022 e, con l'aggiunta del credito fiscale di $7,500 offerto dal governo Biden, il prezzo è sceso del 35%.
Ovviamente Tesla non è la sola azienda a seguire questo criterio per accaparrarsi gli incentivi di stato: a fare da coda ci sono anche Ford e GM, che stanno adoperando tecniche simili per avere accesso a tali incentivi. Parlando di percentuali, Tesla si prende il 28%, mentre Ford e GM rispettivamente il 14% e il 18%.
