Incentivi Ecobonus 2024: il nostro sondaggio a Rai Radio 1 - Pit Stop

Incentivi Ecobonus 2024: il nostro sondaggio a Rai Radio 1 - Pit Stop
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Carlo Bellati
  • di Carlo Bellati
Nel giorno della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM sugli incentivi, abbiamo lanciato insieme a Rai Radio 1 - Pit Stop un sondaggio fra i nostri utenti, e che sorprese!
  • Carlo Bellati
  • di Carlo Bellati
25 maggio 2024

I nuovi ecoincentivi 2024 sono legge dello Stato, la notizia è di oggi 25 maggio e il bonus può essere richiesto da subito. Ma la lunga attesa con un ritardo di mesi rispetto agi annunci come ha condizionato le scelte degli italiani? E come la pensano sulle elettriche e sulla spesa di soldi pubblici per queste operazioni? Lo abbiamo chiesto attraverso i nostri social e i risultati li abbiamo commentati in diretta questa mattina su Rai RadioUno nella trasmissione Pit Stop (curata da Americo Mancini e condotta da Francesca Capannolo) che va in onda tutti i sabati alle 10:30 e potete riascoltare a questo link .

Userai gli incentivi 2024 per cambiare l'auto? Solo 1 su 5

Solo il 22% degli intervistati ha risposto sì, e questo segna già pesantemente il valore dell'iniziativa, partita con grande ritardo e afflitta da vincoli troppo rigidi, per esempio sul massimale dei prezzi, visti i rincari già in essere. Molti italiani hanno posticipato la spesa per ragioni economiche e molti altri hanno approfittato nei mesi scorsi di offerte "tampone" messe in atto dai vari marchi in una situazione di mercato quasi disperata.   

Che auto compreresti se potessi avere l'incentivo?

Le alternative nella risposta erano suddivise più o meno come le fasce di bonus degli incentivi: elettriche, ibride e termiche tradizionali. Come è accaduto lo scorso anno, la maggior parte di coloro che dichiarano le proprie intenzioni di acquisto si sono concentrate sulle termiche (61%). A pari punteggio invece le altre due, con un 21% che approfitterebbe del massimo sconto rivolgendosi alle elettriche e il 19% alle ibride. Un dato da vedere forse in prospettiva, stante il fatto che le auto a batteria non raggiungono in Italia il 5% delle vendite.

Il ritardo del Decreto è stato un problema?

Le percentuali di coloro a cui non importa nulla degli incentivi è del 72%, in linea con la percentuale di coloro che non hanno dovuto o voluto aspettare di cambiare l'auto allo scoccare dell'ecobonus. C'è comunque un solido 28% di persone che hanno subito dei disagi, magari per limiti alla circolazione della loro vecchia auto oppure per disponibilità economica ridotta. Nel complesso l'aleatoriertà di questo provvedimento a favore del rinnovamento del parco circolante (occorsa già lo scorso anno, ma con meno incertezze) ha creato non poco fastidio, oltre che ripercussioni sul lavoro di tante persone. A pensare male si fa peccato, ma l'approvazione del DPCM nell'imminenza delle elezioni europee (così come il Decreto/sanatoria sulla casa) è un po' sospetto.    

Giusto dare più soldi alle elettriche?

Le operazioni di incentivo ecobonus prendono i denari dalla fiscalità generale: ricadono quindi su tutti i cittadini (anche quelli che vanno a piedi) e non è che la maggioranza di costoro sia proprio d'accordo. Ancor meno d'accordo sono quelli che ritengono sbagliato incentivare di più le auto elettriche (65%) e preferirebbero una suddivisione più equa delle risorse anche per favorire l'acquisto di auto termiche a basse emissioni di costo più limitato, sbarazzandosi per sempre di vecchie auto inquinanti. È una teoria tutt'altro che campata in aria, che infatti permetterebbe di velocizzare il rinnovamento delle auto molto più che incentivare eccessivamente le costose elettriche. La dimostrazione è data anche dal fatto che la quota degli incentivi data alle auto a batteria non è mai stata spesa per intero. Ad un'altra domanda più generale, se sia giusto o meno dare incentivi per le auto ecologiche visto che molti Paesi li hanno del tutto aboliti, l'opinione è diffusamente positiva: vincono coloro che dicono "vanno tenuti" (60%) rispetto a coloro secondo i quali vanno aboliti.

Click day incentivi: i soldi finiranno subito?

Riflettendo anche sulla domanda precedente, è chiaro che la fiducia dei partecipanti al sondaggio nel meccanismo degli incentivi è molto scossa, tant'è vero che il 70% pensa che in pochi giorni verrà esaurito il bonus più richiesto, quello per la fascia da 61 a 135 g/km di CO2 (auto termiche), cosa che puntualmente si è verificata nergli anni precedenti. Si stima che i concessionari abbiamo circa 60 mila ordini "in bianco"  già acquisiti di clienti che firmeranno solo dietro incentivo, e che ovviamente hanno la precedenza nell'inserimento delle domande sul portale del Mise.

I contatti di Pit Stop - Rai Radio 1

Per riascoltare la puntata di oggi, 25 maggio vai a questo link. I contatti con la Redazione di Pit Stop sono Whatsapp: 335.6992949 e mail: pitstop@rai.it

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