Incidente di Mestre, l'autobus ha sfondato delle barriere "inesistenti" [VIDEO DELL'INCIDENTE]

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Carlo Bellati
  • di Carlo Bellati
Ecco il video della telecamera del cavalcavia e il punto dove l'autobus elettrico di Mestre ha sfondato il guard-rail ed è precipitato per più di dieci metri, causando 21 vittime e 15 feriti
  • Carlo Bellati
  • di Carlo Bellati
4 ottobre 2023

Un guard rail "fino", l'ha definito il proprietario della linea di bus "La Linea" Massimo Fiorese, ma a giudicare dalle foto che abbiamo ricavato da Google Street view del luogo dell'incidente persino questa definizione sembra esagerata. In pratica si tratta di una semplice balaustra con un elemento ad onda in basso che non supera i 50-60 cm.

La sezione del guard rail sul cavalcavia di Mestra da cui è precipitato l'autobus
La sezione del guard rail sul cavalcavia di Mestra da cui è precipitato l'autobus

Il malore o la manovra improvvisa

Dalle interviste raccolte sul posto l'ipotesi del malore dell'autista sembra la più probabile, poiché nei filmati che sono all'esame delle Autorità il veicolo era quasi fermo quando si è appoggiato all'inconsistente guard rail, che è costituito da una semplice barriera per i pedoni (la struttura a tubo) e il classico elemento a onda continuo ma collocato ad una altezza che non può certo trattenere un veicolo pesante, ma forse nemmeno un'auto. Il bus cinese elettrico della Yutong E12 pesa circa 13 tonnellate. Vista la bassa velocità d'impatto contro la protezione testimoniata dai video, sembra meno probabile una manovra di emergenza del guidatore.  

Le condizioni della protezione sono trascurate e insufficienti
Le condizioni della protezione sono trascurate e insufficienti
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