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Gravissimo incidente stradale questa mattina sull’autostrada A1, nel tratto compreso tra Arezzo e Valdarno, in direzione nord. Un camion ha travolto diversi veicoli fermi in coda, causando tre morti e quindici feriti, di cui uno in condizioni critiche.
Le vittime erano tutte a bordo di un’ambulanza rimasta coinvolta nello scontro: si tratta di Gianni Trappolini, 56 anni, e Giulia Santoni, 24 anni, entrambi volontari del 118, e della paziente che stavano trasportando, una donna di circa 70 anni. Una quarta persona che si trovava sul mezzo di soccorso è in condizioni gravissime.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dalla Polizia Stradale e dai soccorsi del 118, l’incidente è avvenuto poco prima di mezzogiorno. Un tir, per cause ancora in fase di accertamento, non si è fermato davanti a una coda formatasi per rallentamenti e ha travolto in sequenza un’autovettura con roulotte al seguito, un autocarro, un’ambulanza e, infine, ha urtato un pullman turistico. Fortunatamente, quest’ultimo ha riportato solo lievi danni e nessuno dei passeggeri è rimasto ferito. Inoltre, l’ipotesi iniziale di un salto di carreggiata è stata smentita: tutti i veicoli coinvolti viaggiavano nella stessa direzione.
Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, personale medico del 118, elicotteri e mezzi di soccorso meccanico. I pompieri hanno operato con due squadre provenienti da Montevarchi e dalla centrale di Arezzo, supportati da un’autogru del comando di Firenze. Purtroppo, i feriti sono in totale 15: uno in codice rosso, quattro in codice giallo e dieci in codice verde. Tutti sono stati trasportati negli ospedali della zona.
A causa dell’incidente, l’Autostrada del Sole è rimasta bloccata per ore in entrambe le carreggiate. Autostrade per l’Italia ha invitato gli automobilisti diretti verso Bologna a uscire a Valdichiana, seguire la Siena-Bettolle e rientrare a Valdarno; per chi viaggia verso Roma, l’uscita consigliata è Firenze Impruneta, con deviazione su Siena e successivo rientro a Valdichiana.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha espresso il “più profondo cordoglio della Regione ai familiari delle vittime”, rivolgendosi in particolare alla Misericordia, la storica confraternita di volontariato a cui appartenevano Trappolini e Santoni. “Un pensiero commosso – ha dichiarato – e un abbraccio alla Misericordia, simbolo del volontariato che ogni giorno salva vite sulle nostre strade”.