Infiniti Q50 | Focus infotainment

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Luca Bordoni
Completo e versatile, il sistema infotainment di Infiniti Q50 si sdoppia su due comodi display.
20 luglio 2016

Pur essendo mancante di Android Auto ed Apple CarPlay, il sistema infotainment di Infiniti Q50 è da promuovere a pieni voti. Il motivo sta anzitutto nello streaming musicale, che ci restituisce un'impronta sonora con bassi profondi, alti cristallini, e l'assenza totale di distorsioni fastidiose. In più, anche nell'interfaccia abbiamo un certo approccio user friendly, che farà contenti anche i meno avvezzi agli ultimi ritrovati tecnologici. Il sistema è sdoppiato su due display, entrambi touchscreen capacitivi, grandi 8 (in alto) e 7 (in basso) pollici. Su quello superiore abbiamo sempre visualizzata la mappa del navigatore satellitare, mentre sotto abbiamo la vera porta di ingresso all'intero sistema, dal quale possiamo pure controllare calendario ed e-mail (a patto di essere registrati con un profilo utente).

A livello di riproduzione musicale, possiamo contare sulla presa USB inserita nel bracciolo, sull'ingresso CD (non DVD), e ovviamente sullo streaming bluetooth, mentre la radio non annovera la possibilità di sfruttare il DAB. L'inserimento degli indirizzi sulla navigazione satellitare è abbastanza rapida, e una volta immessa la nostra destinazione finale ci vengono suggeriti tre diversi itinerari, a seconda delle nostre esigenze. La telefonata bluetooth non comporta particolari imprevisti, ma oltre all'offerta canonica, il display inferiore offre anche informazioni legate alla profilazione dell'utente (su Infiniti Q50 si possono impostare parametri diversi a seconda della chiave impiegata), alla climatizzazione, alla modalità di guida impostata. Insomma, un sistema molto ampio che sfrutta persino le razze del volante per un controllo rapido e diretto in fase di guida. Da non dimenticare, infine, nemmeno i comandi vocali: ineccepibili.

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