L'Alfa Romeo 164 SportWagon era pronta, ed era così

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Valerio Nebuloni
Flashback: come mai non arrivò sul mercato la 164 SportWagon? Eppure ad Arese era pronta..
10 giugno 2020

L'Alfa Romeo 164 la ricordiamo tutti, la "grande" berlina presentata e prodotta dal 1987 in quel di Arese e designata ad essere l'ammiraglia di casa Alfa Romeo, sostituita poi dalla 166. Il disegno fù opera di Pininfarina, che al tempo la definì come "la più bella berlina che abbiamo mai disegnato", mentre la base tecnica gettava le fondamenta sulla piattaforma Tipo4. Caratteristica la sua forma a cuneo (che tra l'altro garantiva un ottimo coefficiente di penetrazione aerodinamica) e l'adozione di uno schema a trazione anteriore, che la rese il primo modello di alta gamma con la motricità "davanti", senza però rinunciare a prestazioni dinamiche eccellenti ed un comfort senza pari (per la casa).

Grandi le dimensioni e grande la capacità, in carrozzeria da berlina riusciva comunque a garantire 540 litri di capienza nel bagagliaio, ma ad Arese avevano pensato anche ad una versione SportWagon, che però non venne mai prodotta. Il prototipo, che neanche si dovrebbe definire tale visto che era perfettamente funzionante, completo e in attesa della produzione di massa, però riuscì a farsi vedere al mondo e lo si può apprezzare dalle due foto ad inizio articolo. Sicuramente avrebbe macinato ulteriori vendite e sicuramente avrebbe aggredito un ulteriore nicchia di mercato, forte di capacità record, viste le forme. Si può notare poi la particolarità del tergilunotto a scomparsa integrato nella carrozzeria: elegantissimo ed inspiegabilmente mai visto poi da nessuna parte.

Per ulteriori dettagli e la storia completa di questo modello, vi rimandiamo al nostro completo approfondimento, dove potrete trovare tutti i retroscena della progettazione e della vendita della 164.

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