L'auto elettrica fa ingrassare? Ci vorrebbe una palestra al Fast charger

L'auto elettrica fa ingrassare? Ci vorrebbe una palestra al Fast charger
Pubblicità
Carlo Bellati
  • di Carlo Bellati
Effetti collaterali della decarbonizzazione: in Germania qualcuno si preoccupa del fatto che, oltre ai chilowattora, nelle pause per la ricarica si buttano giù anche molte chilocalorie di cibo. Ci vorrebbe...
  • Carlo Bellati
  • di Carlo Bellati
3 aprile 2024

Ci sono molti esempi di stazioni di ricarica veloci per le auto elettriche messe un po' a caso (unica eccezione, Tesla) ma sempre più spesso le troviamo strategicamente collocate accanto a centri commerciali con tanto di fast food e buoni ristoranti, per non parlare di quelle che cominciano a vedersi sempre più spesso nelle stazioni di servizio autostradali, dove è in agguato la Rustichella, il Camogli e la pizza.

La ricarica in teoria richiederebbe una mezz'ora al massimo, ma sappiamo che nella pratica le cose non vanno così lisce. Prima di tutto - può succedere - gli stalli sono occupati. Poi - e questo succede molto spesso - la velocità di ricarica è di parecchio inferiore a quanto viene dichiarato dai sistemi di erogazione. E allora?

Per ingannare l'attesa si va a fare un spuntino, se non un vero e proprio pranzo. In Germania, dove le auto a batterie in circolazione iniziano ad essere una percentuale abbastanza rilevante, stanno cominciando a preoccuparsi dell'aumento di peso. Non di quello delle auto (che c'è, lo sappiamo, ed è anche notevole) ma di quello degli automobilisti. Più tempo si passa in attesa, più il rischio di ingurgitare patatine + cioccolata + panino + bibite gassate si fa alto, e con loro il colesterolo e la glicemia. Sette/ottocento calorie in un batter d'occhio, specialmente se insieme al fast charge è associato un fast food.

È vero che noi italiani siamo più attenti degli altri a ciò che mangiamo, ma il rischio c'è. E i tedeschi rischiano ancora di più, visto che sono all'80° posto della classifica per l'obesità dei maschi adulti nel mondo. Noi italiani, per fortuna, solo al 119° posto (e per la cronaca i più obesi del mondo sono i 44.620 abitanti delle American Samoa, dove presumo che le auto elettriche siano sconosciute). Abbiamo due suggerimenti, uno per i gestori delle aree di ricarica e uno per gli utilizzatori. Ai primi: collocate le piazzole di ricarica accanto a palestre, piscine e centri per il fitness, una soluzione win-win, auto perfettamente carica e addominali tartaruga. Ai secondi, piuttosto che al palato, dedicate quell'oretta di tempo a fare una passeggiata o comunque attività fisica. E no, i film su Neflix, anche se d'azione, non sono attività fisica.

Pubblicità