La Gigafactory di Tesla sfiorata da un incendio rivendicato da un gruppo di estrema sinistra

La Gigafactory di Tesla sfiorata da un incendio rivendicato da un gruppo di estrema sinistra
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  • di Emanuele Pieroni
Un gruppo di estrema sinistra, noto come “Vulkangruppe” ha fatto sapere di essere responsabile del gesto: “Abbiamo incendiato sei cavi”
  • di Emanuele Pieroni
27 maggio 2021

Tesla nel mirino dei gruppi di estrema sinistra in Germania. L’area del cantiere in cui sorgerà la Gigafactory alle porte di Berlino, infatti, è stata interessata nella notte tra il 25 e il 26 maggio da un vasto incendio. In un primo momento si era pensato ad un incidente, poi il gruppo di estrema sinistra, noto come Vulkangruppe, ha rivendicato il gesto. “Nella notte tra il 25 e il 26 maggio 2021, abbiamo interrotto l'alimentazione elettrica per il cantiere della fabbrica della Tesla a Grünheide, vicino a Berlino, dando fuoco a sei cavi ad alta tensione posati fuori terra. Tesla non è né verde, né ecologica, né sociale. Il nostro fuoco si oppone alla menzogna dell'automobile green” – scrivono nella a firma Vulkangruppe. L’episodio, comunque, escluso qualche danno, non ha portato alcuna interruzione dei lavori.

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