Lamborghini chiuso a Tokyo il lancio della Aventador

Lamborghini chiuso a Tokyo il lancio della Aventador
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Il brand di Sant'Agata Bolognese ha chiuso il lancio commerciale della Aventador nello stadio di Tokyo, sottolineando così 'importanza del continente asiatico nella crescita del marchio
29 novembre 2011

Con uno spettacolare evento organizzato nel National Stadium di Shinjuku a Tokyo, Lamborghini ha chiuso le attività di lancio mondiale della Aventador. Un tour iniziato da Ginevra con presentazione statica al Salone e proseguito con il lancio dinamico a Roma - in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia - con la parata nella Capitale di tutte le V12 Lamborghini e con il successivo trasferimento in vari mercati d'esportazione, con gli eventi a Shanghai, Sepang, Monterey e San Paolo.

La serata Aventador a Tokyo, organizzata nell'iconica cornice dello stadio che ospitò nel 1964 le Olimpiadi, ha coinvolto circa 500 ospiti, a sottolineare l'attenzione che la Casa di Sant'Agata Bolognese dedica al mercato giapponese ed a quelli asiatici in generale.

Per Lamborghini tale continente rappresenta circa un terzo delle vendite complessive. «Il segmento delle supersportive in Asia - ha dichiarato Stephan Winkelmann, Presidente e AD di Automobili Lamborghini - cresce più del mercato e questo ci fa ben sperare. Un'area che è strategica per la nostra crescita. In Giappone, in particolare, le vendite sono ripartite, soprattutto per la Gallardo. Abbiamo cambiato la nostra squadra in questo Paese - ha sottolineato Winkelmann - e stiamo lavorando anche per cambiare la rete, con l'inserimenti di cinque nuovi dealer.»

L'importanza che Lamborghini attribuisce al quadrante asiatico è confermata anche dall'annuncio dell'istituzione per il 2012 di un secondo campionato Lamborghini Blancpain Super Trofeo, che si svolgerà, in parallelo a quello europeo, in Cina, Taiwan, Malesia e Giappone. «Stiamo lavorando con i team, i piloti e gli sponsor - ha precisato il Presidente di Lamborghini - per arrivare ad un nuovo formato delle gare del prossimo anno e concordare un regolamento 2012 sia per l'Europa sia per l'Asia.»

«Al riguardo è già stato confermato un incremento del tempo a disposizione su pista durante il weekend di corse, in modo da consentire ai piloti di prendere una maggiore familiarità con i circuiti. E' inoltre prevista una riorganizzazione delle categorie dei piloti, dato che oggi i professionisti e i non professionisti gareggiano fianco a fianco.»

Anche durante l'evento di Tokyo i collezionisti delle supercar Lamborghini hanno potuto esplorare la possibilità di acquistare la Sesto Elemento, ora che l'azienda ne ha confermato la produzione.

«Stiamo valutando le richieste che abbiamo già ricevuto - spiega Winkelmann - anche perché produrremo soltanto 20 unità di questo modello. La Sesto Elemento è un'auto che non potrà circolare su strada e non potrà nemmeno gareggiare. La venderemo a 1,6 milioni di euro, tasse escluse. E credo che il 50% della produzione sarà destinato all'Asia.»

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