Le accise? Padoan: «Si decidono in Europa»

Le accise? Padoan: «Si decidono in Europa»
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Daniele Pizzo
Il Ministro dell'Economia chiarisce che l'incidenza delle imposte in Italia è pressoché allineata a quella degli altri paesi dell'area europea
28 gennaio 2016

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Le accise? Sono «un'imposta armonizzata nell'ambito dei Paesi europei». Dunque, è in Europa che si decide su quanto debbano gravare è in sintesi la risposta fornita dal Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, durante un question time alla Camera all'interrogazione sull'imposizione fiscale sui carburanti presentata dal deputato Pino Pisicchio.

Pisicchio aveva chiesto se il Governo avesse intenzione di fare qualcosa per il prezzo della benzina e del gasolio che scende meno di quanto potrebbe, visto che il prezzo per barile di petrolio è ai minimi dell'ultimo decennio.

«Il prezzo del petrolio crolla, ma il costo di un litro di benzina è più alto del 15 per cento rispetto alla Francia e del 30 rispetto all’Austria. Gravano accise francamente anacronistiche, tipo quella per la guerra in Etiopia del 1935», ha dichiarato il parlamentare del Gruppo Misto nella sua interrogazione.

Il Ministro Padoan ha evidenziato nella sua risposta che «l'incidenza fiscale accisa-Iva è pari al 70,3% per la benzina e al 69,3% per il gasolio», mentre «a titolo di confronto europeo, secondo l'ultima rilevazione a livello di Unione monetaria, la componente fiscale sul prezzo pesa sul consumo della benzina per il 67,8%, e per il gasolio per il 63,5 per cento».

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