Maria Sharapova positiva al doping: sospesi i contratti, anche con Porsche

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La tennista Maria Sharapova, ex n.1 al mondo, è stata trovata positiva ad un controllo antidoping. Sospesi i contratti milionari con gli sponsor personali, compreso Porsche
9 marzo 2016

Duro colpo per il mondo del tennis e per lo sport in generale. Dopo essere stata sottoposta a controlli antidoping di routine durante gli Australian open, l'ex numero 1 al mondo del panorama femminile, la russa Maria Sharapova, è risultata positiva al Meldonium.

Il farmaco, che per stessa ammissione della tennista è stato da lei assunto costantemente nel corso dell'ultimo decennio, è entrato nella lista delle sostanze dopanti dal gennaio di quest'anno. La difesa della Sharapova si limita ad affermare che tale rimedio le è stato regolarmente prescritto per combattere la carenza cronaca di magnesio e per prevenire l'insorgere del diabete, patologia della quale si registrerebbe uno storico nel quadro familiare della sportiva, ma ciò non è parso una giustificazione plausibile. Il Meldonium, infatti, è spesso utilizzato per accrescere la naturale resistenza fisica, oltre ad aiutare il corpo a riprendersi più rapidamente dagli sforzi.

Subito gli sponsor storici della Sharapova hanno voluto vederci chiaro. Su tutti si palesa Porsche, la quale ha deciso di sospendere il contratto con la tennista. Nominata ambasciatrice del brand circa tre anni fa, al suo volto sono stati associati molti del modelli della casa tedesca, a partire dalla Boxster Spyder, fino alla Panamera GTS, una vera e propria one-off realizzata appositamente per lei.

Anche Nike ha deciso di seguire la politica del costruttore del gruppo VW, mentre TAG Heuer ha preferito non rinnovare il contratto con la Sharapova, a breve in scadenza.

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