Maserati: tutto è cominciato 100 anni fa in un'officina di Bologna

Maserati: tutto è cominciato 100 anni fa in un'officina di Bologna
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Per celebrare il centesimo compleanno di Maserati la città di Bologna ha reso omaggio al Tridente con una targa commemorativa che ricorda la storica officina nata nel 1914 in via de' Pepoli
2 dicembre 2014

La Casa del Tridente ha festeggiato ieri il centesimo compleanno. Esattamente 100 anni fa infatti Alfieri Maserati insieme ai fratelli Ettore ed Ernesto, in via de' Pepoli 1 a Bologna, apriva la sua “officina meccanica per riparazioni automobili e garage”.

 

Oggi il Comune di Bologna vuole rendere omaggio alla Casa italiana con una targa commemorativa con l'obiettivo di ricordare per sempre la storica prima officina bolognese. Il testo impresso sulla targa recita: "In questo edificio il 1° dicembre 1914 nacque la “Società Anonima Officine Alfieri Maserati.” Grazie al genio e al lavoro di Alfieri e dei fratelli Ettore, Ernesto e Bindo l’azienda conquisterà fama e prestigio internazionali contribuendo a far conoscere nel mondo l’eccellenza dell’identità industriale di Bologna. La Maserati e il Comune di Bologna nell’anno del Centenario"


Per festeggiare il centenario della Casa del Tridente nel corso dell'anno sono stati organizzati numerosi e specifici eventi che hanno coinvolto clienti ed appassionati in tutto il mondo. Maserati ha partecipato come ospite d'onore ad alcuni dei raduni automobilistici più prestigiosi del mondo come il Concours d’Elegance di Villa d’Este, il Goodwood Festival of Speed in Inghilterra, il Concours d’Elegance di Pebble Beach in California e per finire la 70a parata annuale del Columbus Day a New York lo scorso ottobre.

200 vetture provenienti da tutto il Mondo

Il culmine delle celebrazioni poi è stato raggiunto con il raduno internazionale partito proprio da Bologna nel mese di settembre. Per l'occasione sono andate in scena esposizioni, sfilate, una gara di regolarità, una prova in circuito, la visita alle due fabbriche Maserati di Modena e Grugliasco e un Concorso d’Eleganza, con la partecipazione di oltre 200 vetture e più di 500 persone provenienti da tutto il mondo.

 

Tra le vetture che hanno partecipato all’evento alcune sono arrivate direttamente da Pechino, dopo avere percorso 13.500 km, dopo aver attraversato tutta l’Asia, la Russia e le principali capitali europee fino a Modena. Il raduno del Centenario Maserati ha peraltro ricevuto un ambito riconoscimento pochi giorni fa quando è stato insignito del premio “Tour of the Year” da parte della giuria dell’ “International Historic Motoring Awards 2014”.

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La vettura numero 50.000 è una Quattroporte S Q4 destinata al mercato statunitense

Raggiunte 50.000 vetture prodotte a Grugliasco

Altro importante traguardo in Casa del Tridente riguarda il raggiungimento delle 50.000 unità prodotte nello stabilimento Avvocato Giovanni Agnelli di Grugliasco inaugurato il 30 gennaio 2013 dove si assemblano le berline Quattroporte e Ghibli. La vettura numero 50.000, protagonista del centesimo compleanno di attività, è una Quattroporte S Q4 nella nuova tinta Grigio Maratea con interni sportivi in doppio colore nero e rosso, destinata al mercato statunitense.

 

All'evento commemorativo di Bologna, oltre al CEO della Maserati Harald Wester erano presenti Carlo e Alfieri Maserati, rispettivamente figlio di Ettore ed Ernesto Maserati, i due fratelli che, il primo dicembre del 1914, erano al fianco di Alfieri.

 

«La targa è il tributo simbolico per un compleanno di fondamentale importanza per Maserati. Il centesimo anniversario infatti, si compie in un anno molto importante per noi – afferma Harald Wester, CEO di Maserati - Il 2014 che segna i cento anni dalla fondazione della nostra azienda è infatti l’anno in cui Quattroporte e Ghibli hanno battuto ogni record di vendite; in cui il mercato americano (con Ghibli) e quello cinese (con Quattroporte) hanno premiato gli sforzi fatti dalla casa del Tridente per offrire un prodotto nuovo, affascinante, competitivo e realmente capace di rispondere alla domanda di mercato; è l’anno in cui le sportive GranTurismo e GranCabrio continuano a ricevere consensi internazionali. È l’anno dell’Alfieri, una concept straordinaria creata per il centesimo compleanno, che riprende il nome del fondatore ed esplora l'eredità stilistica del marchio anticipandone il futuro linguaggio di design. E’ l’anno in cui clienti e appassionati festeggiano il glorioso passato, godono di un presente in cui la gamma prodotto è ampia come mai prima d’ora e attendono trepidanti il futuro prossimo: l’arrivo del SUV Maserati e a seguire l’Alfieri, che da concept diventerà realtà».

Una longevità dovuta a una perfetta intesa familiare e a capacità tecniche tali da rendere possibile la realizzazione di una vettura da competizione in soli sei mesi di lavoro

 

«Sono trascorsi 100 anni da quando fu costituita dallo zio Alfieri la ‘Società anonima Officine Alfieri Maserati’ - ha dichiarato Carlo Maserati, filgio di Ettore - e ne sono trascorsi 116 da quando nel 1898 il primogenito Carlo, allora diciassettenne, realizzò la motocicletta dotata di un motore da lui ideato e costruito in ambito familiare; un evento che appassionò i fratelli e li indusse a seguirne l’esempio. Sono noti i risultati tecnici e sportivi da loro conseguiti sia con il marchio del Tridente sia con quello della OSCA in quasi 70 anni consecutivi di attività. Una longevità dovuta a una perfetta intesa familiare e a capacità tecniche tali da rendere possibile la realizzazione di una vettura da competizione in soli sei mesi di lavoro. Nel ricordo di mio padre Ettore e degli altri zii Bindo, Ernesto e Mario, un grato riconoscimento va a tutti coloro che hanno consentito la continuità del Tridente e la certezza di nuovi traguardi».

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La Maserati Alfieri è un concept creato per il centesimo compleanno che anticipa il futuro linguaggio di stile del marchio

 

È intervenuto poi Alfieri Maserati, figlio di Ernesto, il quale ha ricordato che: «Sorta come Officine Alfieri Maserati nel 1914 questa impresa, nata dall’intraprendenza e dal genio del suo fondatore, mio zio Alfieri, continuò dopo la sua precoce morte nel marzo 1932, grazie alla tenacia e agli estremi sacrifici personali dei suoi fratelli. Non posso non accennare anche alla straordinaria creatività progettuale e tecnica del più giovane tra loro, Ernesto Maserati, mio padre. All’epoca nacque una serie di auto da corsa formidabili, sia Grand Prix sia “Voiturettes”, oltre a vetture da record che arrivarono a detenere contemporaneamente fino a 13 primati internazionali di velocità. Dopo che i fratelli Maserati lasciarono l’azienda nel 1947, altri seppero continuare con successo. L’acquisizione da parte del Gruppo Fiat ha portato la Maserati a ricoprire una posizione di primissimo piano, oggi, con un crescente sviluppo qualitativo e quantitativo. Il Centenario ricorre felicemente in questo periodo e lo sforzo, l’impegno e l’entusiasmo di tutti coloro che vi lavorano, cento anni dopo la sua fondazione, sono per me fonte di grande ammirazione. E’ rimasto lo spirito di coloro che l’avevano fondata».

Mostra Maserati aperta fino a gennaio

Per tutti gli appassionati, sino a fine gennaio resterà aperta a Modena la straordinaria mostra “Maserati 100 - A Century of Pure Italian Luxury Sports Cars”. La mostra, allestita all’interno dell’avveniristico Museo Enzo Ferrari a Modena, consente di rivivere il percorso della Casa automobilistica italiana attraverso l’esposizione di una ventina tra i più significativi modelli stradali e da pista.

 
 

 

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