Mercato Europa: a maggio calma (quasi) piatta

Mercato Europa: a maggio calma (quasi) piatta
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Livello di vendite stagnante, con dinamiche contrastanti tra i cinque major market. Crolla la richiesta di diesel: -20%
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
15 giugno 2018

Le immatricolazioni di nuove autovetture a maggio nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata e dell’EFTA1 ammontano a 1.442.643 unità, in incremento dello 0,6% rispetto a maggio 2017, mentre nei primi cinque mesi del 2018, i volumi immatricolati toccano 7.076.504 unità, pari al +2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Le marche italiane toccano 110.120 immatricolazioni a maggio (+0,2%), con quota di mercato del 7,6%; chiudono positivamente il mese i brand Jeep (+101,3%) e Alfa Romeo (+12,2%).

Nel periodo gennaio-maggio, le immatricolazioni delle marche italiane arrivano a 491.738 unità (-2,2%) con quota del 6,9%; crescita a doppia cifra per i marchi Jeep (+66,4%) e Alfa Romeo (+12,9%).

Germania

Virata in rosso a maggio: il mercato tedesco, con 305.057 immatricolazioni, perde il 5,8% rispetto alle 323.952 dello scorso anno. Nel periodo gennaio-maggio 2018, invece, le vendite di auto nuove sono state 1.497.723, in crescita del 2,6% rispetto al 1.459.333 dello stesso periodo del 2017

Le vendite a privati nel mese aumentano dell’1,4% e si attestano su una quota del 38,8%, mentre le immatricolazioni a persone giuridiche, al 61,2%, si riducono del 9,9% rispetto allo scorso anno, quando registrarono un aumento del 15,5%.

Incremento delle vetture a benzina, al +6% e quota del 64%, mentre il diesel cala del 27,2%, fermandosi al 31,2% di rappresentatività.

Le auto ad alimentazione alternativa sono il 4,7% del mercato: nel mese, sono state vendute 10.299 ibride (+50,5% e 3,4% del mercato), di cui 2.465 ibride plug-in (+6,1%), 2.310 elettriche (+52% e 0,8% di quota, +52%); le vetture alimentate a metano sono 1.538, quasi dieci volte superiori rispetto a maggio 2017, mentre quelle a GPL sono cresciute dell’1%.

Il mercato di autovetture ad alimentazione alternativa ammonta a 14.567 unità a maggio e a 71.502 nei primi cinque mesi dell’anno (4,8% di quota).

Regno Unito

Prosegue il trend positivo in GB, con 192.649 immatricolazioni contro le 186.265 del maggio 2017, pari al +3,4%: questa crescita deriva anche dal confronto con maggio 2017 che aveva subito una flessione dell’8,5% rispetto a maggio 2016, vista l’introduzione della VED, l’imposta pagata al momento della prima immatricolazione del veicolo, basata sulle emissioni di CO2.

Ma quello inglese è comunque un mercato in affanno: nei primi cinque mesi 2018 le vendite si attestano a 1.079.049 veicoli, pari al -6,8% rispetto al gennaio-maggio 2017.

Nel mese, i privati crescono del 10,1%, mentre presentano una riduzione le società con un -9,6% e una sostanziale stabilità con le flotte (-0,7%).

Forte calo nel mese (-23,6%) per le immatricolazioni di vetture alimentate a gasolio, positive quelle a benzina (+23,5%), mentre sono in forte aumento (+36,1%) le alimentazioni a basso impatto ambientale che, con 11.240 unità, segnano un record di rappresentatività sul mercato del 5,8%, contro il 4,4% di maggio 2017.

In particolare, a maggio, le ibride tradizionali crescono del 24%, le elettriche del 19% e le ibride plug-in del 73%: insieme, elettriche (BEV) ed ibride plug-in (PHEV) rappresentano il 2,6% del mercato.

Francia

A maggio ci sono state 191.702 vendite di auto nuove, con una sostanziale stabilità (+0,1%) rispetto alle 191.416 dello scorso anno. Il consuntivo dei primi cinque mesi del 2018 si chiude con 935.934 unità, pari al +3,5% rispetto alle 904.341 di gennaio-maggio 2017.

Continuano a flettere le vendite di auto diesel che, nei cinque mesi sono state 378.501, in calo del 7,3% sullo stesso periodo dello scorso anno, passando da una quota del 47,7% ad una del 40,4%, a tutto vantaggio della benzina che guadagna il 4,2%, passando dal 47,5% al 53,7%, e il 17% in volumi grazie alle 502.892 immatricolazioni.

Aumento a doppia cifra per le ibride che, con 42.021 unità, crescono del 32%; buoni i risultati anche delle elettriche, con 11.215 immatricolazioni che valgono il +4% rispetto alle 10.782 del gennaio-maggio 2017.

Nei primi cinque mesi dell’anno, infine, si sottolinea la crescita del 6% delle vendite di fuoristrada, ora al 36% del totale, mentre rimangono in costante calo tutte le altre carrozzerie.

Spagna

A maggio sono state immatricolate 135.522 autovetture, pari al +7,2% rispetto alle 126.411 del 2017: è il miglior risultato, per questo mese, dal 2008.

Nei primi cinque mesi del 2018, quindi, si contano 592.269 unità vendute, +10,6% rispetto alle 535.697 dello stesso periodo dello scorso anno.

Nel dettaglio per canale, incremento a maggio del 12,3% degli acquisti dei privati, con 61.362 unità e un +11,2% nel cumulato, che oggi significa il 46% di quota.

Le società registrano 35.791 unità, con crescita del 13,6% e quota del 26%, mentre nel periodo gennaio-maggio archiviano un +15,8%; il noleggio, infine, con 38.369 immatricolazioni riporta un -4,7% (la quota sul totale è del 28%) che porta i primi cinque mesi a un +4,1%.

Le vendite di vetture diesel, che nel 2017 valevano il 48,3% del mercato, nel 2018 stanno perdendo quota in maniera apparentemente inarrestabile: 42% a gennaio, 38% a febbraio, 36% a marzo, 37% ad aprile e 35% a maggio, attestandosi al 37% del mercato nei primi cinque mesi dell’anno.

A maggio, la quota delle vetture a benzina sale al 59% (57% nel cumulato), mentre quelle ad alimentazione alternativa rappresentano il 5,7% del mercato auto (5,6% del totale).

 

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