Mercedes Concept Ocean Drive

Mercedes Concept Ocean Drive
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La più grande “scoperta” della storia (dell’auto)?
20 dicembre 2006

Non è un segreto che in mercedes stiano valutando già da qualche tempo l’ipotesi di realizzare una cabriolet a quattro posti di livello superiore, capace di confrontarsi idealmente con la Bentley Azure e la futura Rolls Royc Camargue. In fondo il mercato delle vetture davvero esclusive – quelle da oltre 200 mila euro – è uno dei pochi che non conosce flessioni, nemmeno nei periodi di relativa crisi economica.

La sorpresa più grande, però, è che in mercedes molto intelligentemente sembrano non voler proporre un clone tedesco delle concorrenti inglesi appena citate, ma una vettura del tutto diversa, a partire dall’architettura della carrozzeria, che sarà a quattro porte, dunque derivata dalla Classe S anziché dalla CL, come sarebbe più naturale.

S
ì, avete letto bene: i tecnici tedeschi evidentemente sono sicuri di poter garantire comunque un’adeguata rigidità torsionale, e a questo punto i vantaggi sono molteplici. A parte la già citata originalità, infatti, perché realizzare una cabriolet con quattro posti “veri” lunga oltre cinque metri per costringere comunque chi siede dietro ad assurde contorsioni al momento di salire e scendere dalla vettura?

Fino a qualche tempo fa il progetto sembrava comunque essere poco più di un’idea, ma evidentemente è già diventato qualcosa di molto più concreto, al punto che Mercedes ha deciso di saggiare le reazioni del mercato con il prototipo che vi presentiamo nella fotogallery.
La Concept Ocean Drive non fa niente per nascondere la propria parentela con la Classe S, di cui riprendere il pianale, la meccanica e lo stile della carrozzeria. E proprio il design esterno, già molto vicino all’ammiraglia in produzione, fa capire che questo prototipo anticipa una vettura che in realtà è già (quasi) pronta per entrare in produzione.
Dal punto di vista stilistico, comunque, non mancano i motivi di interesse, a partire dalla linea di cintura piuttosto alta per donare all’imponente corpo vettura un certo slancio, la pulizia delle fiancate con le maniglie a filo della lamiera, l’imponente calandra anteriore e la coda molto ben proporzionata. La capote, infine, è in tela, essendo impossibile riporre un tetto in lamiera di tali dimensioni. Meglio così: questa soluzione dà all’insieme una certa atmosfera d’altri tempi che non guasta mai in questa tipologia di vetture.

La meccanica, come anticipato, è ripresa dalla Classe S e in particolare dalla S 600, a partire dal poderoso V12 di 5.5 litri da 517 CV, capace di garantire a questa immensa cabriolet prestazioni di assoluto rilievo.

Se la Concept Ocean Drive riceverà un’accoglienza favorevole è quasi scontata la sua effettiva entrata in produzione entro il 2008. Da parte nostra ci permettiamo una riflessione sull’opportunità di proporre una vettura di questo tipo – che come prezzo si porrà al top del già “salato” listino Mercedes – con il marchio della Stella, anziché con il più blasonato Maybach. Forse con questo modello mercedes intende rafforzare ulteriormente la propria immagine, o forse il marchio Maybach non ha saputo ancora farsi conoscere e apprezzare come speravano i vertici del gruppo tedesco.

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