Mercedes G Cabrio: il ritorno che nessuno si aspettava. Avvistati i primi prototipi, ecco cosa sappiamo finora

Mercedes G Cabrio: il ritorno che nessuno si aspettava. Avvistati i primi prototipi, ecco cosa sappiamo finora
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Mercedes‑Benz rilancia la mitica Classe G in versione cabrio: i primi prototipi con tetto morbido sono già in fase di test su strada in Austria, con prove invernali previste in Svezia. Si tratta di un ritorno atteso dopo oltre un decennio, con un modello che mantiene i tratti iconici della G‑Wagen classica, ma in chiave “open air”. Dettagli su carrozzeria, contesto storico e possibile strategia commerciale per un modello destinato a essere un pezzo speciale nella gamma
3 dicembre 2025

Dopo mesi di attese, teaser e indiscrezioni, Mercedes‑Benz alza il velo su un progetto tanto ambizioso quanto provocatorio: riportare in vita la storica Classe G in versione cabriolet. I primi prototipi sono già stati pizzicati in Austria, impegnati in una serie di test su strada, che poi proseguiranno in Svezia con prove invernali estreme. Il risultato: una G‑Wagen che, pur perdendo il tetto fisso, cerca di conservare tutto lo spirito “duro e puro” del fuoristrada per eccellenza, trasformandolo però in un oggetto di lifestyle e desiderio. Ma cosa sappiamo finora, e cosa lascia intravedere questo ritorno?

Un ritorno atteso dopo oltre 12 anni

La versione cabrio della Classe G non è una novità assoluta: in passato Mercedes aveva proposto versioni “aperte” della G‑Wagen, ma da ormai oltre dieci anni quelle esperienze sono cadute nel mito. Ora, secondo quanto confermato da Mercedes, la Cabriolet torna nella gamma ufficiale dopo la lunga pausa. I prototipi immortalati nei giorni scorsi confermano che la nuova G Cabriolet sarà una 4‑porte con tetto morbido retrattile.

Secondo le prime analisi, la silhouette ricorda da vicino quella della G‑class tradizionale, con la classica carrozzeria squadrata, il cofano piatto e i passaruota pronunciati. Dietro questa scelta c’è evidentemente la volontà di offrire un prodotto che unisca l’identità off‑road e robusta della G‑Wagen con un’esperienza più “lifestyle”, capace di attirare clienti in cerca di esclusività e personalità. 

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Cosa mostrano i prototipi: soffietto, struttura e revisione tecnica

Le immagini diffuse da Mercedes mostrano un tetto in tela che si ripiega, un approccio molto diverso rispetto al tetto rigido della versione standard. La caduta del tetto trasforma la G‑Wagen in una sorta di “fuoristrada scoperto”: la parte posteriore del tetto sparisce dietro il vano bagagli, conferendo al veicolo un profilo originale e inedito, pur mantenendo le proporzioni robuste e rialzate tipiche del modello.

Nonostante l’addio al tetto fisso, sembra che Mercedes voglia preservare il carattere “duro” della Classe G: le portiere solide, i rinforzi laterali, i passaruota marcati e il montante posteriore robusto sono tutti elementi che contribuiscono a garantire una struttura rigida, un requisito fondamentale per mantenere le capacità off‑road e la solidità del telaio. Non ci sono ancora conferme ufficiali su motorizzazioni e dotazioni tecniche: fonti preliminari parlano di una possibile offerta ampia, con motori tradizionali e forse anche con tecnologie già viste su versioni “soft‑top” del marchio

Perché adesso? La strategia Mercedes tra nostalgia, design e mercato di nicchia

Il ritorno della G Cabriolet arriva in un momento interessante per Mercedes: da un lato la casa di Stoccarda punta a rafforzare l’identità di “famiglia” intorno alla Classe G, già ampliata con progetti come la “piccola G” annunciata per il 2027. Dall’altro, la scelta di proporre un veicolo “scoperto” — forse in tiratura limitata — sembra pensata per catturare l’interesse di una clientela disposta a pagare un prezzo premium (200.000 euro) per un’icona rivisitata in chiave esclusiva. Non si tratta di un semplice restyling, ma di un ritorno a un concetto vintage, arricchito da confort e tecnologia moderna.

Inoltre, la decisione di mantenere proporzioni e dettagli tipici della G‑Wagen, come la ruota di scorta posteriore e la carrozzeria “rugged”,  fa leva su quel mix di autenticità e fascino retrò che da sempre caratterizza la G. Per Mercedes, è probabilmente un modo per rivisitare un’icona con un occhio al mercato attuale, dove le auto “su misura”, esclusive e con forte identità stanno tornando di moda.

Conclusioni generali

Il ritorno della Classe G Cabriolet rappresenta una mossa audace di Mercedes‑Benz: unisce la nostalgia per un’icona degli anni passati con la voglia di reinterpretarla in chiave moderna, lifestyle e, forse, più aspirazionale. I prototipi già in strada mostrano che l’idea non è solo un esercizio di stile, ma un progetto ben concreto — anche se ancora in uno stadio embrionale.

Per gli appassionati, la nuova G Cabriolet potrebbe essere la G‑Wagen definitiva: non solo potente, robusta e capace di affrontare percorsi off‑road, ma anche capace di regalare l’esperienza unica della guida “open air”, con quel fascino da deriva libera nella natura che da sempre accompagna le auto di carattere. Nei prossimi mesi sarà fondamentale seguire gli sviluppi: motorizzazioni, data di debutto, prezzi e – soprattutto – la conferma che, al di là della curiosità e del clamore mediatico, questa Cabriola G sia davvero in grado di conservare l’anima dura e autentica della Classe G.

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