Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
La cosiddetta “Mini G-Class”, attesa entro due anni, rappresenterà l’ingresso in una gamma destinata a trasformarsi in un vero e proprio brand, seguendo una strategia simile a quella adottata da Jaguar Land Rover con Range Rover.
Secondo Markus Schäfer, responsabile tecnico di Mercedes, la Mini G sarà sviluppata su una piattaforma inedita con un telaio a longheroni “in scala ridotta”, concepito per garantire autenticità e capacità off-road. Non si tratterà dunque di un adattamento di architetture già esistenti: “La G è un’auto speciale, autentica, e anche la Mini G deve esserlo. Per questo non posso usare piattaforme condivise: tutto va sviluppato da zero”, ha spiegato Schäfer.
Il nuovo SUV utilizzerà un numero elevatissimo di componenti esclusivi, inclusa gran parte della carrozzeria. “Non possiamo nemmeno prendere una maniglia da altri modelli Mercedes – ha aggiunto Schäfer – perché quelle della Classe G sono uniche”.
Sul fronte del design, il responsabile creativo di Mercedes, Gorden Wagener, ha chiarito che la Mini G manterrà i tratti distintivi della sorella maggiore, ma con un tocco di modernità. “Non si può cambiare troppo un’icona. Daremo un po’ più di freschezza: linee più affilate, grafiche dei fari più giovani ma sempre circolari. In sintesi, sarà una G ancora più moderna”, ha spiegato.
Se la Classe G oggi è disponibile sia con motori a combustione sia in versione elettrica (la recente G580 EQ), la Mini G segnerà una svolta: verrà proposta esclusivamente come elettrica. Mercedes non ha ancora diffuso dati ufficiali su batterie e motorizzazioni, ma non è escluso che possa condividere parte della tecnologia con le piattaforme elettriche più recenti del gruppo.
Infine, secondo le ultime indiscrezioni, il debutto è atteso entro il 2027, ma i primi muletti camufferanno la strada già nei prossimi mesi.