Jimny o Defender? Ecco la mini Land Rover firmata Suzuki

di Alessandra Marchetti

Una concessionaria ha reinterpretato la iconica Suzuki Jimny trasformandola in una piccola “Land Rover Defender” grazie a un body kit ispirato ai grandi fuoristrada

di Alessandra Marchetti

23 dicembre 2025

La Suzuki Jimny, già da anni uno dei fuoristrada compatti più amati del mercato, ha goduto di numerose personalizzazioni e trasformazioni che spaziano dal puro off-road a reinterpretazioni estetiche fuori dagli schemi.

L’ultima trovata arriva da una concessionaria del marchio Dacia che, sotto il nome Redust, ha ideato una serie di versioni della Jimny fortemente ispirate alle linee del celebre Land Rover Defender, andando a creare un curioso ibrido visivo tra il piccolo giapponese e uno dei fuoristrada più iconici di sempre.

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Da Jimny a “Defender”? Il progetto Redust

Il progetto prende forma sotto il marchio Redust, nato inizialmente per reinterpretare modelli Dacia con un look più robusto e outdoor. La stessa filosofia viene applicata alla Suzuki Jimny, dando vita a due varianti battezzate Redust Safari e Redust Grand Safari. La prima si basa sulla classica configurazione a tre porte, mentre la seconda sfrutta un'inedita carrozzeria a cinque porte con pacchetto accessori ancora più ricco.

Esteticamente, le trasformazioni riguardano principalmente la griglia frontale, i fari e gli elementi di paraurti, che richiamano in modo evidente il look del Defender storico. Anche gli elementi di illuminazione sul cofano sembrano strizzare l’occhio ad altri grandi classici del fuoristrada, mentre il portapacchi allungato e le protezioni laterali accentuano la vocazione outdoor.

Un tributo o un azzardo stilistico?

L’esercizio di stile di Redust non è passato inosservato, soprattutto tra gli appassionati del marchio. Da un lato, l’idea di dare alla Jimny un look “alla Defender” rappresenta una sorta di omaggio estetico a un modello leggenda del fuoristrada. Dall’altro, c’è chi mette in dubbio se questa operazione sia compatibile con lo spirito originale della Jimny, apprezzata proprio per la sua semplicità, compattezza e carattere pragmatico.

In passato, la Jimny è stata oggetto di altre reinterpretazioni estetiche simili: ad esempio, tuner giapponesi avevano già proposto kit che la facevano assomigliare a mini-G-Class o altri iconici 4×4 grazie a body kit dedicati.

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Oltre l’estetica: cosa rimane del fuoristrada?

Tecnicamente, la trasformazione firmata Redust non sembra toccare gli aspetti meccanici fondamentali della Jimny: motore, telaio e componentistica interna restano invariati, mantenendo intatte le caratteristiche da fuoristrada leggero che hanno reso celebre il modello. Tuttavia, l’aggiunta di protezioni aggiuntive, pneumatici off-road maggiorati e il portapacchi enfatizzano la vocazione ad avventure outdoor, pur senza trasformare la Jimny in un vero Defender sotto il profilo delle prestazioni.

Per gli appassionati del tuning e dei fuoristrada personalizzati, esistono anche altri modi per reinterpretare la Jimny: dai kit di personalizzazione ispirati a Toyota Hilux o Ford Bronco ai progetti più estremi che ne modificano carrozzeria e postura complessiva.