Michelin: innovazioni di prodotto e nuovi materiali

Michelin: innovazioni di prodotto e nuovi materiali
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Pioggia di novità per la casa francese al Challenge Bibendum
19 maggio 2011
Berlino - Nel corso della conferenza stampa tenuta a pochi minuti dall'apertura del Challenge Bibendum 2011, i gerenti di Michelin capitanati da Michel Rollier (Managing General Partner) hanno parlato del prossimo futuro dell'azienda francese. Le nuove normative riguardanti gli pneumatici che entreranno in vigore in Europa nel prossimo futuro, e che sono o saranno equivalenti a quelle di altri continenti, contribuiscono a fornire ai consumatori informazioni obiettive. In particolare permetteranno di accrescere le prestazioni in materia di rumore, distanze di frenata sul bagnato, emissioni di CO2 e consumi di carburante. Tutti ambiti in cui Michelin ha precorso i tempi.

GUERRA DI MATERIALI
Una delle maggiori sfide del gruppo è quella riguardante la «guerra dei materiali», che introduce il problema della durata degli pneumatici. Grazie al cosiddetto «indice di efficienza dei materiali», i tecnici del gruppo sono in grado di valutare il rendimento delle sostanze inserite negli pneumatici. In concreto, si tratta di misurare ciò che un’unità, ovvero un chilo di materiale, è in grado di fare: qual è il carico che può trasportare (nel caso di uno pneumatico per autocarro), quanti chilometri si possono percorrere nel caso di uno pneumatico per automobile, o ancora, quanti atterraggi si possono effettuare nel caso di un aereo?

SFIDA CONSIDEREVOLE...
Al pari dei costi di produzione industriale, o degli indici che valutano il livello di servizio al cliente, «l’indice di efficienza dei materiali» permette di valutare le prestazioni degli pneumatici Michelin e, attraverso di esse, anche parte delle performance industriali di tutto il Gruppo.

Alla base di tutte le attività del settore Ricerca e Sviluppo di Michelin vi è quindi la tematica dell’«efficienza dei materiali». Pneumatici o innovazioni, per quanto possano differenziarsi tra loro, come per esempio gli pneumatici per autocarro rispetto a quelli per auto, sono sempre permeati da questa filosofia.

DIMINUIRE CONSUMI ED EMISSIONI
Diminuire i consumi e le emissioni di CO2, utilizzare la minor quantità possibile di risorse naturali, quali il caucciù, con il quale si fabbricano gli pneumatici, ridurre le masse in movimento, ottimizzarne la durata pur garantendo la massima sicurezza: sono queste le priorità del settore di Ricerca e Sviluppo del gruppo Michelin.

CHALLENGE BIBENDUM E REALTA'
Vi è quindi una coerenza assoluta tra le innovazioni concrete proposte da Michelin ed il Michelin Challenge Bibendum. Le soluzioni ai problemi di domani devono essere concepite in collaborazione con i diversi attori del settore: autorità pubbliche, fornitori di energia, costruttori di tecnologia e parti di ricambio, fabbricanti di autoveicoli, ricercatori, tutti protagonisti alla pari, in grado di fornire, grazie a una costante collaborazione, soluzioni sostenibili per la mobilità di domani.

TANTE NOVITA'
Sono cinque le novità di Michelin mostrate al Challenge Bibendum 2011,di cui parleremo più avanti. Nello specifico si tratta del primo pneumatico Michelin autoriparante, un inedito pneumatico per camion, inediti pneumatici di piccole dimensioni in grado di supportare gli stessi stress di ruote ben più grandi (una 10" equivale una 19") e una nuova gamma di pneumatici "alti e stretti", pensati per la nuova generazione di auto elettriche.
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