Milano Area B: spiragli per deroghe, ma il Sindaco non molla

Milano Area B: spiragli per deroghe, ma il Sindaco non molla
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Carlo Bellati
  • di Carlo Bellati
Nell'incontro che il Sindaco Sala ha avuto ieri sera con le opposizioni è emersa l'intenzione di monitorare la situazione e alcuni chiarimenti che potevano anche essere dati prima
  • Carlo Bellati
  • di Carlo Bellati
6 ottobre 2022

Dopo le veementi richieste dell'opposizione, il Sindaco di Milano Beppe Sala ha accettato ieri sera di incontrare le opposizioni per ascoltare le obiezioni sull'introduzione del blocco per Euro 5 diesel e Euro 2 benzina in un momento così difficile per i cittadini dentro i limiti di Area B, che hanno lasciato a piedi migliaia di persone.

Nell'incontro, che è durato più di un'ora, la delegazione di minoranza ha fatto presente le difficoltà cui la cittadinanza sta andando incontro e, a detta del capogruppo di Fratelli d'Italia Riccardo Truppo, c'è stata da parte del Sindaco "la volontà di trovare soluzioni concrete man mano che i problemi si pongono", come se non fosse già chiaro quanto i nuovi limiti stiano incidendo sulla mobilità. 

Uno dei chiarimenti espressi sin dal nascere della vicenda ha trovato una parziale spiegazione: potrebbe essere rivisto il numero degli accessi per chi ha la "scatola nera" Move-in: saranno validi per una giornata intera e non contati più volte al giorno (50 in tutto all'anno). 

Altro problema sollevato è quello di chi entra in Area C "legalmente", prima delle 7.30 ma ne esce prima dello scadere serale, che potrebbe essere fermato e multato, e questo caso, come molti altri, andrebbe verificato volta per volta. Ancora aperto, o perlomeno non chiarito, il capestro dei chilometri "scalati" dalla scatola nera anche in orari non vietati e persino al sabato e alla domenica, oltre che il cumulo con quelli previsti per la Regione (solo diesel Euro 4, in questo caso). 

Un tema pressante è quello della deroga per chi ha in corso l'acquisto dell'auto nuova, una concessione di Beppe Sala che è inesorabilmente - e inspiegabilmente - scaduta il 22 settembre, pur sapendo che molti concessionari non prendono più nemmeno gli ordini per certe auto in vista di tempi di consegna che tendono all'infinito. I tempi per registrare i nuovi contratti di acquisto, leasing o noleggio potrebbero quindi essere riaperti. 

Preso in esame anche il caso quasi comico dei parcheggi di interscambio posti "dentro" l'area B, così da essere certamente una bella fonte di multe per il Comune, anche nei confronti di semplici turisti non avvezzi alle "grida" milanesi. Per questo aspetto "ci saranno aggiustamenti tecnici"; complimenti, accorgersene prima che lo scrivessero i giornali no? 

Nessuna speranza per chi svolge servizio pubblico (ad esempio Polizia) e deve entrare in città con la propria auto, a meno che non la stia usando per servizio (e come lo dimostra? Prende la multa e poi la contesta?) 

Tra una quindicina di giorni ci sarà un ulteriore dibattito in aula, ma le opposizioni sono uscite del tutto insoddisfatte dall'incontro, non risolutivo di moltissimi problemi. Il sindaco non ha nessuna volontà di fermare il provvedimento di area B in un incontro che non soddisfa e che non ha prodotto risultati concreti per i milanesi. Non c’è stata nessuna apertura, ad esempio, sul tema delle deroghe per i residenti in Area C.
 

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