Motor Show 2010: la conferenza stampa

Motor Show 2010: la conferenza stampa
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I vertici della GL Events Italia presentano la 35esima edizione della kermesse bolognese
24 novembre 2010
Milano - La 35esima edizione del Motor Show, quella che andrà in scena dal 4 al 12 dicembre 2010, entra finalmente nell'importantissima fase finale che accompagnerà l'apertura della manifestazione il prossimo 2 dicembre, con la giornata riservata alla stampa. Per il Motor Show non si tratta di una annata come un'altra: l'edizione di quest'anno, infatti, riporta la manifestazione ai fasti del passato dopo un'edizione 2009 decisamente sotto tono rispetto a quanto il pubblico e gli operatori erano abituati.

Un Motor Show 2010 che conserva inalterati i connotati spettacolari delle scorse edizioni, con un'area sportiva interamente sponsorizzata da Mobil1, ma che porta con sé anche la bellezza di 47 vetture in anteprima (dicui quattro mondiali) oltre che un padiglione interamente dedicato al futuro: il numero 30, denominato Electric City Powered by Ene, mostra senza mezzi termini la mobilità di domani.

NON CI SONO LE MOTO
Manca, come da un po' di anni a questa parte, lo spazio riservato alle due ruote: un vero peccato anche in virtù della rivisitazione del format del Bike Expo Show di Padova - manifestazione nell'orbita di GL Events come il Motor Show di Bologna - resa indispensabile dalla concomitanza con il Motor Bike Expo di Verona.

A riguardo, Giada Michetti - Amministratore Delegato di GL events Italia (società organizzatrice del Salone) - ha tenuto a precisare ai nostri microfoni che l'universo del prodotto "due ruote" non rientra nei piani del Motor Show di Bologna e quindi, attività sportive a parte naturalmente.

SCENARIO COMPLESSO
"Per l’auto - afferma Giada Michetti - lo scenario mondiale è oggi molto diversificato: vi sono Paesi in cui la crisi è passata senza lasciare traccia e in cui il processo di motorizzazione di massa è in pieno sviluppo, come Cina, India, Brasile e Russia, e vi sono altri Paesi in cui la crisi è stata forte ma il mercato è già in ripresa. E vi sono però l’Europa, ed in particolare l’Italia, dove l’effetto della crisi si sta pienamente manifestando nella seconda parte del 2010. In questo scenario ancora molto difficile, ma comunque di cambiamento e quindi stimolante, anche il mondo dei saloni e delle fiere ha bisogno di essere profondamente ripensato."

"La nostra mission - sottolinea l'AD Italia di GL Events - come organizzatori vede grandi potenzialità di affermazione dove il processo di motorizzazione non è ancora maturo e in pieno sviluppo: non a caso siamo stati chiamati a organizzare dal 26 al 29 gennaio 2011 il primo salone dell’auto di Doha nel Qatar e abbiamo avuto contatti in Brasile e India, Paesi che ospitano saloni dell’auto statici e dove emerge un grande entusiasmo per la formula – assolutamente esclusiva - della nostra manifestazione."

MOTOR SHOW: RAPPRESENTATO IL 90% DEL MERCATO
"In questo scenario, il 35° Motor Show di Bologna apre con la presenza di circa il 90% delle quote di mercato che operano in Italia e mantenendo tutte le caratteristiche che negli anni lo hanno reso unico: la parte espositiva insieme ad un fitto programma di test drive, gare e competizioni sportive sulle aree esterne. Come ricorderete, la situazione era ben diversa lo scorso anno.

 

Quando a fine settembre 2009 le Case auto ci comunicarono ufficialmente che non sarebbero state presenti al Motor Show, la prospettiva per noi era quella di fare come altri saloni dell’auto ed altre fiere avevano già fatto o avrebbero fatto poi: cancellare la manifestazione. Con un atto di coraggio siamo invece andati avanti puntando sulla formula sport&show con l’intenzione di rispettare il mercato italiano e soprattutto il nostro pubblico di appassionati. La prova dei fatti ha dimostrato che la decisione era giusta e il nostro pubblico ci ha seguito. Nel 2010 qualche segnale di ripresa si è manifestato, ma per tornare al livello di sviluppo pre-crisi la strada è ancora lunga, forse molto lunga. Nel settore delle fiere i tempi sono ancora durissimi."

SGUARDO AL FUTURO
"Quest’anno al Motor Show - afferma Simona Sandrini, Automotive Events Manager di GL events Italia - lanciamo Electric City ‘powered by Enel’, un intero padiglione – il 30 - nel quale troverà posto una sezione espositiva con 8 Case automobilistiche che, raddoppiando il proprio sforzo di partecipazione e il proprio spazio espositivo, esporranno il top della gamma elettrica marciante e daranno al pubblico la possibilità di provare le vetture in un’inedita area indoor dedicata ai test drive."

SPAZIO CORSE
"Ci sarà poi - aggiunge Simona Sndrini - Racing Professional Motor Show, al padiglione 33 dal 2 al 4 dicembre, un’iniziativa business to business dedicata al motorsport professionale e riservata agli operatori economici di settore. Il Paddock Show, al padiglione 36, è un’altra iniziativa legata al motorsport ma di taglio consumer nella quali i team legati al mondo racing saranno presenti con i propri motorhome per incontrare operatori e pubblico."

BUSINESS CLASS
"Tra le novità c’è Business Class, un biglietto all inclusive che a un costo superiore include un pacchetto di servizi privilegiati legati alla visita al Salone. Otto le aree esterne, inclusa l’arena Motorsport quest’anno titolata da Mobil 1 che proporrà Abarth e Ford: le attività di test drive saranno gestite da Aci, Fiat, Kia-Brc, Renault, Dacia, Gruppo Volkswagen, sia coi brand Skoda, Seat e Volkswagen che con i suoi veicoli commerciali. Intenso anche il programma gare, con 44 eventi delle diverse discipline sportive in soli 9 giorni, tra cui la giornata dedicata interamente a Ferrari dell’8 dicembre e il grande rally con il Findomestic Memorial Bettega, espressione del Mondiale Rally."

MOBIL1 CEDE PAROLA ALLA SLA
A chiudere la conferenza stampa era previsto un intervento di Mobil 1, l’Azienda che in questa edizione del Motor Show titola l’Arena gare e che ha scelto di cedere la parola a un rappresentante di Aisla, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, Vincenzo Soverino, per un messaggio di sensibilizzazione sulle attività di questa onlus che promuove la ricerca e l’informazione sulla Sla. Un intervento veramente interessante e toccante: la malattia è stata scoperta 150 anni fa. E' davvero ora di fare qualcosa.
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