Mytaxi: come cambia il rapporto tra cliente e tassista

Mytaxi: come cambia il rapporto tra cliente e tassista
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
L’app per taxi più diffusa in Europa ha presentato i risultati dello studio “Mobilità Urbana e Tecnologia: l’impatto dell’e-hailing”, realizzato dal CERTeT dell’Università Bocconi
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
19 settembre 2018

La sede dell’evento è importante, prestigiosa e non priva di implicazioni future: per la presentazione dei risultati di un importante studio su come sta cambiando la mobilità urbana, mytaxi, l'app per i taxi leader in Europa, ha scelto la suggestiva Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, nel cuore di Roma e cuore della Politica con l’iniziale maiuscola, visto che è una delle sedi del Senato della Repubblica.

Ed è proprio al mondo politico che mytaxi sembra rivolgere le sue attenzioni, invocando quasi un intervento del legislatore per mettere ordine nella magmatica materia dei trasporti urbani, che negli ultimi anni è stata come investita da un ciclone che ne ha cambiato radicalmente i connotati.

Tutti i politici interessati, dunque, hanno ora a disposizione un importante strumento informativo con cui magari chiudere la propria giornata, leggendolo prima di spegnere la luce in camera da letto: sono i risultati dello studio “Mobilità Urbana e Tecnologia: l’impatto dell’e-hailing”, realizzato da un’equipe di ricerca del CERTeT dell’Università Bocconi.

Lo studio, presentato durante la Settimana Europea della Mobilità, nasce dall’esigenza di capire influssi e risvolti dell’e-hailing, ovvero della chiamata taxi tramite applicazione, nella mobilità urbana, oggi sempre più complessa e caratterizzata da una richiesta crescente di flessibilità e servizi on demand.

Come afferma Barbara Covili, General Manager di mytaxi Italia: «Il valore aggiunto dello studio della Bocconi è di fornire una fotografia precisa della mobilità urbana nelle nostre città: dall’analisi dei risultati possiamo così capire quali siano i reali benefici apportati dall’e-hailing alla mobilità, tra cui il miglioramento della sicurezza, dell’affidabilità e della trasparenza del servizio di trasporto. I risultati dello studio saranno sicuramente utili ai decisori pubblici, alle aziende private e ai tassisti, per comprendere come sta cambiando il settore taxi dopo la diffusione dell’e-hailing».

Lo studio ha preso in considerazione i principali dati di servizio nel periodo tra ottobre 2016 e settembre 2017, nelle città di Milano e Roma, evidenziando le differenze fra i due contesti in merito a stagionalità, livello di attività nei giorni feriali e festivi e nelle diverse fasce orarie.

Lo studio evidenzia, così, due macro-categorie di benefici generati dalla diffusione dell’e-hailing: da una parte la flessibilità nell’accesso e nell’utilizzo dei servizi, con impatti positivi sull’efficienza negli spostamenti; dall’altra, la percezione di maggiore conoscenza e trasparenza delle fasi del viaggio, che ne semplifica la fruizione.

Tra i benefici spiccano, inoltre, il miglioramento in termini di sicurezza e affidabilità del servizio di trasporto, soprattutto per chi ha la necessità di gestire viaggi di terzi, e un maggior risparmio che, in virtù della flessibilità del servizio, costituisce un elemento decisivo nella scelta di sostituire la mobilità privata, specie nel caso della seconda auto.

«Questo studio - spiega Eckart Diepenhorst, CEO mytaxi - dimostra ancora una volta l’enorme impatto dell’e-hailing sulla mobilità urbana. Il nostro obiettivo è fornire un servizio innovativo e al passo coi tempi, in grado di integrare continuamente nuove funzionalità, contribuendo a creare una mobilità urbana moderna, sicura e conveniente, utilizzando risorse esistenti senza aggiungere altri veicoli sulla strada. Su questo lavoreremo in futuro ed è su tali tematiche che lo studio fornisce input importanti».

Dall’indagine emerge che l’introduzione dell’e-hailing genera una riduzione dei tempi di attesa medi tra una corsa e l’altra stimata intorno ai 6,5 minuti in orari di morbida (18%) e a 4,1 minuti in orari di punta (27%).

A Roma, tale risparmio di tempo è più rilevante in ora di punta (-7,3 minuti, pari ad una diminuzione del 40%); al contrario, a Milano i risparmi sono maggiori in percentuale (30%) rispetto alla media nell’ora di morbida.

L’utilizzo della piattaforma di e-hailing rispetto alle altre modalità di chiamata e prenotazione risulta, inoltre, molto elevata: l’app viene usata in media per il 51% delle prenotazioni ricevute da un driver, mentre le restanti modalità (strada/parcheggio e chiamata telefonica) contano per il 38% e l’11% delle corse.

Questo fenomeno è più marcato a Milano (59% delle chiamate/prenotazioni gestite via app), rispetto a Roma (49%) e Torino (42%).

La survey ha, inoltre, evidenziato come l’uso dell’e-hailing genera un cambiamento nelle modalità di pagamento: quello tramite app è effettuato nel 66% dei casi a Milano, 57% a Roma, 56% a Torino.

Ma l’impatto più rilevante generato dall’e-hailing nel settore taxi è quello relativo all’aumento del numero di corse, in quanto consente ai tassisti di intercettare la domanda con più efficacia. Per il 68% degli intervistati l’introduzione dell’e-hailing si è accompagnata a un aumento di almeno 3 corse al giorno e quasi il 20% dichiara di effettuare almeno 5 corse in più al giorno.

La survey ha, infine, indagato il tema del cambiamento del rapporto tra tassista e passeggero, evidenziando la percezione di maggiore rilassatezza (nel 56% dei casi) dei clienti rispetto al percorso e al prezzo della corsa.

La migliore informazione e trasparenza su costi e percorso fornita dalla piattaforma di e-hailing ha un ruolo fondamentale nella definizione di un rapporto di fiducia fra utente e fornitore del servizio; anche nel caso di clienti stranieri, si evidenzia un miglioramento della propensione dei passeggeri a comunicare col tassista (77% di risposte positive).

Lo studio conferma, dunque, che piattaforme digitali come mytaxi, nel contesto del trasporto pubblico non di linea, hanno un altissimo potenziale di sviluppo, in quanto migliorano il matching tra domanda e offerta, incontrando le necessità di mobilità dei cittadini più alla ricerca di servizi flessibili, on-demand e tecnologicamente evoluti e quella dei tassisti volti ad offrire un servizio sempre più efficiente, trasparente, immediato e al passo coi tempi.

Durante la Settimana Europea della Mobilità, mytaxi offre il 50% di sconto su tutte le corse pagate tramite App a Roma, Milano e Torino, nella giornata di venerdì 21 settembre.

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