Nave rischia di affondare con 1.400 auto di lusso a bordo. Ma in UK la salvano

Nave rischia di affondare con 1.400 auto di lusso a bordo. Ma in UK la salvano
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I soccorritori britannici sono riusciti a mettere in sicurezza una nave cargo da 51.000 tonnellate che si era inclinata di 50 gradi, rischiando di affondare. A bordo 1.400 auto di lusso fra Jaguar, Land Rover e Mini
8 gennaio 2015

All'inizio si era temuto il peggio. La nave cargo Osaka della Hoegh Autoliners si era arenata sul basso fondale Bramble Bank nei pressi di Southampton e rischiava di ribaltarsi o perggio, se spostata dalla maree, persino di affondare. A bordo 1.400 automobili tra Jaguar, Land Rover e Mini per un valore di 40 milioni di dollari, più una Rolls-Royce e 105 mezzi da lavoro della JCB.

Si è rischiato il peggio

L'enorme nave si era pericolosamente inclinata raggiungendo un angolo di ben 50 gradi. Lasciarla affondare avrebbe significato dire addio al prezioso carico, in gran parte destinato al Medio Oriente, ma anche inquinare le acque e i fondali della vicina costa, con danni inimmaginabili per l'ecosistema locale.

 

Per fortuna i britannici non si sono persi d'animo e, senza lasciarsi per nulla intimorire dalle 51.000 tonnellate di stazza, hanno messo in piedi in pochissimo tempo una macchina organizzativa incredibile per rimediare alla situazione, potenzialmente esplosiva. Favoriti dalle maree i soccorritori sono incrediblmente riusciti a riportare in posizione di galleggiamento il mastodontico scafo ed ad evitare così una catastrofe che sembrava annunciata.

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La Osaka si è inclinata di 50 gradi

Trasportare auto via mare può essere molto pericoloso...

Come precisa un comunicato della Maritime and Coastguard Agency (MCA), la Osaka è stata spostata di due miglia in direzione del porto di Southampton ed è stata messa in sicurezza nella zona denominata Spitbank.

 

Questa conclusione, tutto sommato positiva, non pone però fine alla polemiche - si legge su Business Insider - sulla pericolosità dei trasporti di auto via mare, soprattutto dopo che un quotidiano britannico aveva affermato che il carico della nave era costituito da un gran numero di modelli superlusso dei brand Bentley e Rolls-Royce notizia poi quasi del tutto smentita.

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L'interno della Tricolor dopo essere stata ripescata dagli abissi

Il disastro della Tricolor

Torna alla memoria la tragedia della porta-automobili Tricolor affondata nel Mare del Nord nel dicembre del 2002 dopo una collisione con il cargo Kariba. Nelle stive della Tricolor finirono a 30 metri di profondità 2.871 auto fra Bmw, Saab e Volvo per un valore complessivo stimato in oltre 100 milioni di dollari.

 

Pare che a bordo in quell'occasione ci fosse persino un esemplare di pre-produzione dell'allora nuova Volvo XC90, coperto dalla più assoluta segretezza. E anche in quel caso la rotta, in senso contrario, andava dal Belgio al porto di Southampton.

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