Niente gare vere? Si compete con le mini piste: Slot Mods Detroit tiene testa alla mitica Polistil

Pubblicità
In assenza di corse vere negli autodromi, le piste casalinghe con i modelli comandati eredi delle storiche Polistil, fanno divertire con gare automobilistiche in formato ridotto: sono elettriche e hanno scenografie da paura
27 marzo 2020

Punti chiave

Qualche volta nei paddock capitava di incontrarle e poter dire, anche senza essere piloti con tuta e casco: “Cià che proviamo a usarle, queste piste di oggi..”. Le piste sono quelle plastiche con binari alimentati che fanno correre e gareggiare modelli in scala, divertimento nato per i più piccoli.

Tutti i ragazzini di “una volta” sanno cosa era la Polistil. Con macchine F1 replica di Ferrari alla Villenuve o magari Alboreto, poi le Lotus, le Toleman, o prime Benetton. Telai bianchi neri e rossi, i motori che si surriscaldano e quei pattini da sostituire. Grandi gare con amici nel salotto o, per i più fortunati, nello spazio dedicato dove esagerare facendo percorsi lunghissimi.

Oggi, che le gare sono ferme per il maledettissimo Covid19, prende vigore il ruolo delle piste eredi, quelle del 2020. Non solo in versione gioco per bambini, visto il livello che si può raggiungere.

 

In foto gallery le bellissime opere degli americani di Slot Mods. Grandi, con scenografie fatte benissimo e modelli a ruote coperte che riprendono le mitiche corse sui percorsi stradali, della Vecchia Europa. Ci sono persino molte scritte e paesaggi italiani, perché anche se il power control è americano e il target di uso globale, la bellezza e la storia di certe gare la abbiamo fatta in buona parte noi e nei nostri luoghi.

A tutti la fantasia di pensare, di valutare se prenderne una, di queste piste. I prezzi partono dal basso ma per certe bellezze, possono salire a cifre con tre zeri e anche oltre. Quelle di Slot Mods, addirittura, sono vere opere artistiche realizzate su commissione.

Pubblicità