Elon Musk rilancia: “Tra uno o due mesi si potrà usare WhatsApp alla guida con Tesla”

Elon Musk rilancia: “Tra uno o due mesi si potrà usare WhatsApp alla guida con Tesla”
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Durante l’assemblea annuale degli azionisti, Elon Musk ha annunciato che con il sistema Full Self-Driving di Tesla presto si potrà “messaggiare e guidare” in sicurezza
10 novembre 2025

Nel corso della riunione con gli azionisti, Elon Musk ha stupito ancora una volta con una delle sue dichiarazioni destinate a far discutere. Il CEO di Tesla ha affermato che, “in uno o due mesi”, gli utenti del sistema Full Self-Driving (FSD) potranno utilizzare WhatsApp o scrivere messaggi mentre l’auto si guida da sola. Un’affermazione che entra in aperto contrasto con le leggi sulla sicurezza stradale, che in quasi tutto il mondo vietano esplicitamente l’uso del telefono alla guida.

Musk non ha però chiarito come Tesla intenda aggirare queste normative, né ha fornito prove tecniche o legali a sostegno della sua previsione. Da anni, l’imprenditore promette che la guida completamente autonoma arriverà “entro fine anno”, ma ogni volta la data viene rinviata. Ora parla del 2026 come nuovo orizzonte, mantenendo intanto il FSD come una funzione “supervisionata”, in cui il conducente resta pienamente responsabile.

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Dati poco trasparenti e sicurezza in discussione

Tesla pubblica regolarmente un rapporto di sicurezza sull’Autopilot, in cui sostiene che il numero di incidenti con FSD attivo sia inferiore rispetto alla guida manuale. Tuttavia, molti esperti contestano la validità di questi dati, accusando l’azienda di non fornire metriche verificabili.

Le critiche principali riguardano il fatto che Tesla conteggi solo gli incidenti che attivano gli airbag, escludendo i sinistri minori, e che il sistema FSD venga usato soprattutto su autostrade, strade notoriamente più sicure delle aree urbane. Inoltre, i test interni non sono mai stati sottoposti a una revisione indipendente. Perfino i dati del progetto Robotaxi di Austin, considerato il più avanzato, mostrano un incidente ogni 100.000 km: un numero molto lontano dagli oltre 8 milioni di km per sinistro dichiarati da Tesla con FSD supervisionato.

Tra limiti legali e marketing aggressivo

Per consentire legalmente di “messaggiare alla guida”, il sistema FSD dovrebbe raggiungere almeno il livello 3 o 4 di autonomia SAE, dove il costruttore si assume la piena responsabilità in caso di incidente. Oggi solo Mercedes-Benz ha ottenuto tale certificazione, e soltanto in porzioni limitate di autostrade in California e Nevada.

Tesla, invece, ha sempre evitato di farsi carico della copertura assicurativa e della responsabilità diretta degli incidenti con FSD attivo. Gli analisti vedono quindi l’annuncio di Musk come una mossa mediatica per attirare l’attenzione degli investitori, in un momento in cui la casa americana affronta un calo delle vendite e una concorrenza sempre più agguerrita. Per ora, la promessa di poter “usare WhatsApp mentre l’auto guida da sola” resta più un titolo da copertina che una realtà imminente.

Fonte: hibridosyelectricos.com

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