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Non c'è stata storia in Brasile, un weekend che si prospettava insidioso e che l'anno scorso era stato un vero e proprio incubo ha invece messo il sigillo forse definitivo al mondiale 2025:
"Bello vincere qui in Brasile, è una pista fantastica con un pubblico incredibile. Un fine settimana perfetto che voglio dedicare a Gil (de Ferran ndr), è stato un mio mentore e credo che sarebbe stato orgoglioso di questa gara. Devi imparare a ignorare tutti quelli che parlano male di te, concentrarti su te stesso e sul team. Loro hanno fatto un lavoro incredibile dandomi un'ottima macchina e io sto spingendo al massimo ogni weekend dentro e fuori dalla pista. È gratificante perché i risultati non arrivano facilmente. Il weekend non è stato dei più semplici e lo abbiamo visto, per vincere ho dovuto lottare comunque con la macchina ma la gara è stata comunque ben eseguita. Non credo che oggi fossimo i più veloci ma alla fine siamo riusciti a vincere." A tal proposito, Norris si è espresso sul passo gara impressionante fatto vedere soprattutto da Max Verstappen, che partendo dalla pit lane è arrivato a pochi decimi dal secondo posto e si è trovato ad un certo punto in testa alla gara: "È una grande vittoria ma ad essere onesto vedendo quanto Max fosse veloce oggi sono deluso che non fossimo così rapidi, mi congratulerò con la squadra ma poi torneremo subito a vedere dove possiamo migliorare. Credo che sarà una minaccia per le prossime gare, probabilmente se fosse partito più in alto oggi avrebbe vinto, ma queste sono le gare. Può capitare di sbagliare, ma continuerà a lottare come ha sempre fatto e non vedo l'ora di vedere cosa succederà. Manca poco, ma tutto può cambiare velocemente. Quindi continuerò a tenere la testa bassa e cercare di migliorarmi ignorando quello che succede intorno a me." Il prossimo appuntamento di Las Vegas è stato uno dei più deboli nel 2024 e per la McLaren potrebbe essere forse l'appuntamento più critico da qui a fine anno per le temperature rigide previste e per la configurazione del tracciato: "Penso sia stata la nostra gara peggiore l'anno scorso, abbiamo cercato di migliorare quegli aspetti quindi non voglio essere troppo negativo a riguardo, non dirò che arriveremo in P10 ma non mentirò dicendo che sarà facile. Lo scorso weekend ho vinto con 30 secondi di vantaggio, oggi con 10 spingendo fino alla fine. Guardando al passato non siamo mai stati particolarmente forti lì, Magari vinceremo e in caso vedremo, ma voglio essere onesto dicendo che non credo sarà facile."
Tornando poi sui cali di tensione che troppo spesso hanno condizionato le performance di Lando, soprattutto nei momenti di pressione, sembra che ora l'inglese abbia imparato a renderli un punto di forza ed ad usarli come motivazione: "Ci sono sempre persone là fuori che cercano sempre di buttarti giù. Immagino sia abbastanza normale. Ma sì, anche quando sei su un grande palcoscenico, ci sono molte persone che parlano e dicono cose. Le senti, e non è sempre carino. Tengo all'opinione delle persone e forse prima mi importava troppo e questo mi influenzava negativamente. Ho imparato a gestire meglio queste cose, ci tengo ancora, non voglio essere mai scortese ma voglio sempre essere onesto con me stesso e far valere la mia opinione, questa è una delle cose che ho imparato. Bisogna essere fedeli a se stessi e avere fiducia, far valere la propria opinione. Tengo la testa bassa e mi concentro su di me."