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Lando Norris domina weekend e GP del Brasile e porta a casa il massimo possibile dopo una gara condotta in modo impeccabile. L'inglese ora si candida prepotentemente al titolo in un weekend in cui i suoi rivali sono incappati in qualche intoppo di troppo. Dietro di lui un perfetto Antonelli che ha portato a casa un altro secondo posto. L'italiano ha fatto vedere una costanza e un passo veramente solidi, e solo l'imprendibile Norris lo ha privato di una possibile prima vittoria in carriera. Tra gli MVP di giornata però troviamo scuramente Max Verstappen arrivato sul gradino più basso del podio. Senza nulla da perdere il #33 ha optato per un cambio di power unit e per un cambio di assetto. Da brutto anatroccolo che era la RB21 si è trasformata in un cigno e complice anche una sosta anticipata sfruttando la safety car iniziale, ha permesso a Max di superare un avversario dopo l'altro anche grazie ad una configurazione più scarica, limitando l'emorragia di punti da Norris. La classifica comunque non sorride particolarmente a Verstappen, che nellle ultime 3 gare dovrebbe sperare in qualche cataclisma per sperare di mantenere la corona. Dietro di lui sono arrivati Russell, mai all'altezza del compagno, e Piastri. L'australiano si è trovato la gara pesantemente condizionata da un contatto con Antonelli per il quale è stato riconosciuto colpevole e punito con 10 secondi di penalità. Giornata totalmente da dimenticare invece per le Ferrari, un Leclerc incolpevole è stato messo fuori gioco nel contatto tra Piastri e Antonelli, mentre Hamilton ha dovuto ritirare la macchina dopo aver subito dei danni al fondo durante un'azzardata manovra per superare Colapinto. Per la Ferrari ora la speranza di conquistare il secondo posto nei costruttori diventa sempre più flebile. Competano poi la classifica di un movimentato GP brasiliano un ottimo Bearman sesto, seguito da Lawson, Hadjar, Hulkenberg e Gasly. La classifica è completata da Albon, Ocon, Sainz, Alonso, Colapinto, Stroll e Tsunoda. Giornata e weekend da dimenticare infine per Bortoleto, fuori gara dopo appena un giro per un contatto con Stroll. L'idolo locale deve lasciare Interlagos senza aver finito nemmeno una gara.
19.36 - Bearman, Lawson, Hadjar, Hulkenberg e Gasly chiudono la top 10
19.35 - Bandiera a scacchi! Lando Norris vince. Antonelli resiste e arriva 2° davanti ad uno splendido Verstappen. Russel e Piastri dietro di loro
19.34 - Ultimo giro
19.33 - Penultimo giro, sia Verstappen che Piastri sono alla caccia delle Mercedes ma ancora non riescono a passarle
19.30 - Verstappen in zona DRS con Antonelli
19.30 - La lotta tra Lawson e Hulkenberg per la P7 infiamma questi ultimi giri
19.28 - Piastri si sta avvicinando a Russell per la P4
19.26 - Anche Antonelli è ora a rischio sorpasso
19.24 - Verstappen passa Russel all'esterno di curva 1. Ora è sul podio
19.23 - Giro 62. Norris, Antonelli, Russell, Verstappen, Piastri, Bearman, Lawson, Hulkenberg, Hadjar e Gasly in top 10
19.22 - Max è ora a tiro di Russell
19.19 - Verstappen adesso ha una rossa nuova e sta dando il tutto per tutto per salire sul podio
19.17 - Bearman torna in P6 passando Lawson
19.16 - Piastri si libera di Lawson nel misto, non vuole aspettare per non perdere troppo da Verstappen
19.15 - Verstappen torna ai box, si pensava potesse arrivare in fondo ma evidentemente era una strategia troppo rischiosa
19.12 - Hadjar passa Stroll e sale in zona punti
19.11 - Piastri viene richiamato ai box
19.09 - Norris torna ai box per montare la gialla. Verstappen va in testa
19.09 - Antonelli passa Lawson e risale in 4^ posizione
19.08 - Bearman attacca Hulkenberg, nonostante la difesa Bearman lo passa sul rettilineo dopo la S di Senna
19.07 - Russell va ai box per la seconda sosta
19.05 - Rientra Antonelli per il secondo pit, gomma gialla per lui. Lo segue Ocon
19.03 - 47° giro, Norris, Antonelli, Russell, Verstappen, Piastri, Lawson, Ocon, Hulkenberg, Albon e Bearman la top 10
18.59 - Bearman ai box, sosta leggermente lunga. Rientra 11° davanti a Stroll
18.58 - Verstappen sta velocemente recuperando su Bearman per la P4
18.57 - Piastri supera Lawson e sale in P6
18.57 - Anche Gasly si ferma per il secondo pit
18.56 - Doppio ritiro per la Ferrari, per i costruttori è un duro colpo
18.54 - Si ferma anche l'altra Mclaren, con la penalità Piastri rientra 8° alle spalle di Lawson e davanti ad Ocon
18.54 - Hamilton rientrerà ai box per ritirare la macchina. Giornata disastrosa per la Ferrari
18.53 - Verstappen passa Gasly e sale 7°, Hadjar si ferma per il secondo pit stop
18.52 - Anche Hulkenberg rientra. Solo Piastri rimane in pista
18.50 - Piastri, Albon e Hulkenberg gli unici a non essersi ancora fermati. Il tailandese si ferma però in questo giro. il 36esimo
18.50 - Anche Russel ai box, seguito a ruota da Verstappen che effettua il secondo pit stop
18.49 - Hamilton ai box, rientra comunque in pista, Ancora 10 secondi di penalità per Tsunoda per non aver scontato la precedente penalità correttamente
18.46 - Norris passa facilmente Verstappen
18.45 - Norris è rientrato dietro a Verstappen ma ha un notevole vantaggio di gomma
18.44 - Norris ai box, pronta la gomma rossa. Possibile strategia a due soste
18.43 - Antonelli risale in 5^ posizione, l'italiano sta mostrando un ottimo passo
18.42 - 5 secondi di penalità ad Hamilton, probabilmente la Ferrari ha aspettato a ritirare la macchina per scontare la penalità in pista
18.36 - Situazione stabile, i primi dieci sono Norris, Piastri, Russell, Verstappen, Albon, Hulkenberg, Alonso, Antonelli, Colapinto e Stroll. I primi 3 ancora non hanno effettuato il pit
18.35 - Hamilton è in fondo e in grande difficoltà, potrebbe ritirare la macchina a breve
18.32 - Antonelli ai box, era l'unico rimasto con gomma rossa
18.31 - Anche Lawson ai box, Verstappen passa anche Albon, è già quinto. Anche Hulkenberg passa Alonso
18.30 - Verstappen mette nel mirino Albon per la sesta posizione, intanto Norris aumenta il suo vantaggio in vetta, ora ha 4 secondi sul compagno
18.29 - Anche Hadjar e Gasly ai box
18.28 - Bearman e Sainz ai box, Verstappen passa anche Alonso
18.27 - Verstappen sale in 12esima posizione, l'olandese sembra aver ritrovato ritmo dopo il cambio di setup
18.27 - 10 secondi di penalità ad Oscar Piastri per il contatto con Antonelli
18.26 - Ottima gara di Gasly fin ora, si trova 8°
18.24 - Hamilton ai box per il cambio gomme, gara difficilissima per lui
18.23 - 10 secondi di penalità a Tsunoda per aver tamponato Stroll, intanto Verstappen sale in 14esima posizione
18.22 - Grande sorpasso di Bearman che passa Lawson, intanto Verstappen passa Hamilton
18.21 - Russel passa Hadjar, ora dietro alle McLaren ci sono le due Mercedes e le due Racing Bulls
18.20 - La gara sembra essersi stabilizzata. Hamilton sembra riportare alcuni danni al fondo subiti nel contatto in cui ha danneggiato l'ala
18.18 - Potrebbe essere giudicato come incidente di gara, Hamilton tenta l'attacco su Colapinto
18.17 - Piastri è molto vicino a Norris. Seguono Antonelli, Hadjar, Russell, Lawson, Bearman, Gasly, Albon e Sainz
18.16 - Verstappen ha approfittato della Virtual per cambiare le gomme
18.15 - Leclerc è stato molto sfortunato, Antonelli è stato toccato da Piastri all'interno di curva 1 ed è rimbalzato su Leclerc
18.15 - Virtual safety car. Dal replay sembra che Antonelli abbia chiuso leggermente Piastri che però è arrivato lungo alla staccata.
18.11 - Bandiera verde, contatto a tre tra Piastri, Antonelli e Leclerc. Il monegasco si deve ritirare.
18.10 - Verstappen ha approfittato del caos per recuperare qualche posizione, ora è 16°
18.08 - Weekend di casa da dimenticare per Bortoleto, che non ha visto il traguardo in nessuna delle due gare
18.07 - Bortoleto è stato stretto leggermente da Stroll ed è finito sull'erba mentre Hamilton si è toccato con Colapinto sul rettilineo
18.06 - Safety Car
18.05 - Bortoleto a muro, Hamilton è scivolato 18°, l'inglese della Ferrari ha l'ala danneggiata
18.04 - Russel si è fatto scavalcare dalla Racing Bulls
18.03 - Semforo verde! Norrsi mantiene la testa, le posizioni sono rimaste pressoché congelate
18.00 - Parte il giro di ricognizione, la gomma favorita è la gialla, Antonelli paritrà con la rossa per attaccare sin dal primo giro
17.58 - Come già anticipato Verstappen e Ocon partiranno dalla pit lane
17.53 - Tutto pronto per il semaforo verde, il cielo è nuvoloso ma non sembra momentaneamente prevista pioggia
La F1 si prepara ad andare in scena sul pittoresco e sempre apprezzato circuito di Interlagos. Quella che andrà in scena alle 18 non sarà certamente decisiva per la stagione ma potrebbe condizionare pesantemente la lotta per le restanti 3 gare della stagione. A partire dalla pole sarà ancora Lando Norris autore di un weekend fino ad adesso pressoché perfetto, L'inglese sembra aver ritrovato fiducia nella McLaren dopo che per buona parte di stagione era sembrato in difficoltà nei confronti del compagno e di Verstappen. Ora sembra che la lotta per il campionato sia per buona parte nelle sue mani, sempre che la McLaren continui ad assisterlo come è stato negli ultimi appuntamenti e che Lando non incappi in uno dei di quei cali di tensione o di concentrazione che troppe volte gli sono costati caro. Dall'altro lato della medaglia troviamo invece Oscar Piastri, per buona parte dominatore e ora costretto ad inseguire. Quello che sembrava un titolo relativamente facile dopo lo zero di Norris dell'Olanda si è invece complicato terribilmente dopo il disastroso weekend di Baku. Una serie di prestazioni sottotono, culminate con lo 0 della sprint di ieri hanno poi tolto fiducia al #81 che ora sembra il lontano parente di quello visto ad inizio stagione. La McLaren resta la macchina più veloce e Piastri ha già promesso che non mollerà, partendo dalla quarta posizione può ancora sperare di infastidire Norris, ma non sarà certamente facile visto anche il passo dei piloti davanti a lui. Kimi e Leclerc infatti hanno illuminato le giornate dei rispettivi team. Da un lato Leclerc ha dimostrato di essere probabilmente il miglior qualificatore della griglia portando un SF-25 in difficoltà ai margini della prima fila, mentre Kimi ha confermato l'ottimo stato di forma fatto vedere nelle ultime uscite.
Chi invece si aspettava certamente qualcosa di più dalla trasferta brasiliana sono Hamilton e Verstappen. L'inglese è uscito deluso da una qualifica serratissima in cui il decimo ha fatto la differenza, non riuscendo a sfruttare la finestra delle gomme in condizioni meteorologiche e della pista che hanno messo in difficoltà molti. Super-Max invece, arrivato in Brasile con l'intenzione di continuare la rimonta, si è invece scontrato con una RB21 nervosissima e difficile da settare che lo ha relegato addirittura fuori dal Q2. La prospettiva di compiere un'altra impresa come nel 2024 sembra remota e l'olandese potrebbe già da stasera dover deporre virtualmente lo scettro che orami detiene da 4 stagioni. In Red Bull comunque non danno nulla per perso. Il nuovo motore e il setup completamente rivisto costringeranno sì Verstappen a partire dalla pit lane, ma forse gli daranno un ultima chance di provare qualcosa diverso e chissà sperare in un ribaltamento del pazzo meteo brasiliano.