F1. “Hamilton? La rimonta era possibile, ma non con due incidenti”: Vasseur non trova il lato positivo dopo il doppio zero della Ferrari in Brasile

F1. “Hamilton? La rimonta era possibile, ma non con due incidenti”: Vasseur non trova il lato positivo dopo il doppio zero della Ferrari in Brasile
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Il team principal della Ferrari, Fred Vasseur, è amareggiato per il doppio zero della Rossa nel Gran Premio del Brasile 2025 di Formula 1
10 novembre 2025

È dura, perché non si possono perdere punti in una lotta come questa. Quando si lasciano delle lunghezze  per strada, le si regala agli altri. È una doppia penalità, e nel nostro caso è molto salata”: è un Fred Vasseur amareggiato, quello che si è presentato alla stampa presente a Interlagos dopo il doppio zero rimediato dalla Ferrari nel Gran Premio del Brasile 2025 di Formula 1. “È stata una domenica difficile. Eravamo in una buona posizione con Charles dopo una partenza positiva e una ripartenza in cui aveva preso margine sul cordolo”.

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Abbiamo pagato il prezzo pieno dello schianto tra Antonelli e Piastri. Non mi interessa di chi sia la colpa tra i due. Sicuramente non è di Charles”, sottolinea il team principal della Rossa. Se Leclerc è stato estromesso dai giochi per colpe non sue, la gara di Lewis Hamilton è stata compromessa soprattutto dal tamponamento ai danni di Franco Colapinto. “Chiaramente la sua monoposto è rimasta danneggiata nel contatto con Carlos, e poi ha rotto l’ala con Colapinto. Lewis diceva che la macchina era instabile”.

“Avevamo perso molti punti di downforce, non sappiamo se per il contatto con Sainz o per quello dell’ala anteriore con l’altro fondo. Forse hanno contribuito entrambi gli episodi. Vedendo cosa ha fatto Max oggi, una rimonta era possibile. Ma non con due incidenti”. La SF-25 del sette volte campione del mondo era talmente compromessa da rendere inutile ogni tentativo di proseguire la corsa. “Quando sei ultimo e ti mancano 35-40 punti di deportanza, non credo abbia senso danneggiare il motore – riflette Vasseur -. Abbiamo scontato la penalità e abbiamo disposto il ritiro”.

“È difficile trovare un lato positivo con un doppio zero alla fine del campionato. Se dovessi proprio individuarlo, direi che si tratta del ritmo in qualifica e dell’atteggiamento in partenza. Stavamo lottando, guardando avanti e non a chi ci seguisse, cercando di attaccare con un atteggiamento positivo. Ma quando si è a questo punto della stagione, si è più focalizzati sui risultati che sul potenziale”. È un doppio zero pesantissimo, quello della Ferrari a Interlagos, visto che la Rossa è scivolata al quarto posto nel mondiale Costruttori.

La Ferrari non è riuscita a capitalizzare la discreta forma mostrata in Brasile prima che le circostanze la penalizzassero. “Nelle FP1 abbiamo usato solo le hard. Credo che siamo stati gli unici a farlo insieme alla Red Bull. Abbiamo faticato un po’ in qualifica, ma dalla Sprint avevamo un buon ritmo. Siamo stati bloccati da Alonso nella prima fase della gara, ma poi con l’aria pulita siamo andati meglio. La qualifica è andata bene, ma non posso parlare di un weekend positivo con un doppio zero”.

Il fine settimana nero della Ferrari a Interlagos, ironia della sorte, è arrivato in concomitanza con il trionfo della Rossa nel mondiale Endurance. Il gruppo di lavoro guidato da Antonello Coletta ha colto entrambi i titoli, con la 499P n.51 di Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado iridata e l’acuto nel Costruttori. “Si tratta di un weekend estremamente positivo per il marchio – riconosce Vasseur -. È stata una stagione incredibile per la Ferrari e l’Hypercar, con due titoli mondiali e la vittoria a Le Mans. Sono molto felice e orgoglioso di loro”.

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