Nissan GT-R: finisce la produzione dopo 18 anni, addio alla leggendaria R35

Dopo 18 anni di carriera, la Nissan GT-R R35 esce ufficialmente di scena: l’ultimo esemplare è uscito dalla linea di montaggio, chiudendo la storia di una delle sportive più iconiche e longeve al mondo, prodotta in circa 48.000 unità dal 2007 a oggi.

Al debutto nel 2007, la R35 fu un terremoto per il mondo delle prestazioni: con il suo V6 3.8 biturbo da 473 CV capace di uno 0-100 km/h in 3,5 secondi e una velocità massima di 312 km/h, la GT-R osò sfidare leggende come la Porsche 911 Turbo, rivendicando un tempo record al Nürburgring Nordschleife di 7’38”. La polemica con Porsche fu aspra, ma Nissan tornò l’anno successivo fermando il cronometro a 7’29”, mentre la più estrema versione Nismo arrivò fino a 7’08”.

Nel corso degli anni, la GT-R ha conosciuto due restyling e numerose varianti ad alte prestazioni firmate Nismo, culminate con il V6 portato a 592 CV e 652 Nm. Un motore costruito a mano da un ristretto team di ingegneri (“Takumi”), che nelle mani dei tuner si è spinto fino a sfiorare i 2.000 CV, cementando la fama della R35 come regina delle elaborazioni.

L’ultimo aggiornamento della GT-R risale al 2023, ma il modello non è stato più offerto in Europa e le liste d’attesa giapponesi si sono chiuse già a febbraio scorso. Il destino della sigla GT-R rimane incerto: il CEO di Nissan, Ivan Espinosa, ha promesso che “la GT-R evolverà e tornerà in futuro”. Un indizio è arrivato dal prototipo Hyper Force, svelato al Salone di Tokyo 2023, ma la strada verso un’erede in produzione appare ancora lunga.

Per ora, cala il sipario su un’icona che, per quasi due decenni, ha incarnato l’essenza della supercar giapponese capace di mettere in crisi i colossi europei.