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La Geely EX5, conosciuta anche come Galaxy E5 in alcuni mercati asiatici, rappresenta la nuova scommessa globale del colosso cinese.
Per Geely, che è già proprietaria di brand internazionali come Volvo, Polestar e Lotus, la EX5 è diventata il manifesto di una nuova precisa strategia: portare sul mercato europeo un SUV compatto capace di coniugare prestazioni brillanti, autonomia concreta e prezzo competitivo.
In Italia arriverà attraverso il nuovo partner distributivo Jameel Motors, con l’obiettivo di inserirsi in uno dei segmenti più caldi: quello dei B-SUV e C-SUV elettrici, dove convivono rivali come BYD Atto 3, Kia EV3, Volkswagen ID.4 e le emergenti cinesi come MG4 e Smart #1.
La EX5 si colloca nel cuore della domanda, puntando ad attrarre chi vuole un SUV versatile, con tanta tecnologia a bordo, senza doversi spingere oltre i 40-45 mila euro.
Il linguaggio stilistico della EX5 punta a comunicare modernità e solidità, evitando eccessi troppo avveniristici che potrebbero stonare sul mercato europeo.
Le dimensioni — 4,61 metri di lunghezza, 1,90 di larghezza e 1,67 di altezza, con passo di 2,75 metri — la collocano a metà tra i B-SUV allungati e i C-SUV compatti, una posizione strategica che le consente di offrire abitabilità generosa pur restando gestibile in città.
Il frontale è caratterizzato da una calandra chiusa tipica dei veicoli elettrici, dove i flussi d’aria sono convogliati solo verso le prese inferiori necessarie al raffreddamento di batterie e motore. I fari full LED affilati e la firma luminosa integrata creano un look tecnologico, mentre il cofano scolpito con nervature longitudinali aggiunge un tocco di sportività.
La fiancata lavora su proporzioni equilibrate: sbalzi corti, passaruota pronunciati ma non eccessivi, e un tetto leggermente inclinato che slancia la silhouette senza compromettere lo spazio interno. I cerchi arrivano fino a 20 pollici, con disegni aerodinamici studiati per ridurre le turbolenze.
Al posteriore, la barra luminosa continua che unisce i due gruppi ottici sottolinea la larghezza e integra indicatori dinamici; il paraurti con diffusore finto e dettagli in nero lucido completa l’impronta crossover moderna.
Un dettaglio tecnico di rilievo: Geely dichiara un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,269, un valore eccellente per la categoria, ottenuto grazie a carenature sotto scocca, maniglie a filo e ottimizzazione dei profili laterali.
Salendo a bordo, la EX5 trasmette una sensazione di spazio e luminosità, anche grazie all’ampio tetto panoramico opzionale. Geely ha lavorato molto sull’ergonomia: il rapporto tra volume esterno e abitabilità interna è pari al 67,2%, uno dei migliori nella categoria, che significa più centimetri utili per i passeggeri e meno ingombro perso in strutture.
I sedili anteriori sono particolarmente curati: utilizzano la tecnologia a cinque strati + 1, con imbottiture differenziate, ventilazione e riscaldamento integrati, oltre a un sistema di supporto lombare regolabile elettricamente.
La plancia adotta uno stile pulito e tecnologico, dominata dal grande schermo centrale touch e da una strumentazione digitale personalizzabile. Il sistema operativo a bordo è il Flyme Auto, sviluppato da Geely in collaborazione con Meizu, che integra navigazione, assistente vocale, infotainment e persino l’audio Flyme Sound, ottimizzato per ridurre le vibrazioni indesiderate e migliorare l’acustica interna.
I materiali alternano plastiche morbide al tatto sulle zone superiori, inserti in alluminio satinato e tessuti eco-friendly nei rivestimenti.
Lo spazio posteriore è ampio per due adulti: il divano offre una seduta comoda e lo schienale leggermente inclinato. Il pavimento completamente piatto, tipico delle EV, aumenta il comfort anche per un terzo passeggero centrale nei tragitti brevi. Il bagagliaio, con 461 litri di capacità, ha forme regolari e un piano di carico ben sfruttabile; abbattendo i sedili si raggiungono oltre 1.200 litri.
La Geely EX5 è proposta con un motore elettrico anteriore da 160 kW (218 CV) e 320 Nm, capace di portare il SUV da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi. Si tratta di valori brillanti per la categoria, che la pongono al livello di SUV elettrici più costosi come Volkswagen ID.4 o Kia EV6 nelle versioni base. La trazione è solo anteriore, scelta fatta per contenere i costi e ottimizzare l’efficienza.
L’offerta batterie è modulare, con tre tagli principali: 49,5 kWh, pensata per l’uso urbano e suburbano, con autonomia fino a 440 km nel ciclo cinese CLTC (circa 340 km WLTP stimati); 60,2 kWh, la più equilibrata per chi alterna città e viaggi, con autonomia CLTC di 500 km (circa 400 km WLTP); 68,4 kWh, la Long Range, accreditata di 530 km CLTC (420–450 km WLTP stimati).
La ricarica rapida in corrente continua raggiunge 110 kW, permettendo di passare dal 30 all’80% in circa 30 minuti, mentre in corrente alternata si arriva fino a 11 kW trifase. Il sistema di gestione termica include una pompa di calore di serie, utile per mantenere costanti le prestazioni in inverno e ridurre i consumi energetici.
La strategia è chiara: la EX5, grazie a un prezzo compreso tra i 37.900 e 3i 40.900 euro, vuole essere una delle proposte più aggressive nella fascia media EV.
BYD Atto 3
Il BYD Atto 3 è stato uno dei primi SUV elettrici compatti a essere lanciati sul mercato europeo e oggi rappresenta il modello di punta del marchio cinese in Italia. Con un prezzo di partenza aggressivo, si è imposto come alternativa concreta a rivali europei ed asiatici grazie a un mix di autonomia reale, efficienza e dotazioni complete. È anche uno dei veicoli più venduti di BYD fuori dalla Cina, dimostrando la forza del marchio e la sua crescente capacità di competere globalmente.
Design esterni
L’Atto 3 adotta linee fluide e futuristiche: il frontale si distingue per la firma luminosa a LED che attraversa l’intera calandra, abbinata a fari sottili e aggressivi. La silhouette laterale è rialzata, con spalle marcate e un tetto leggermente spiovente che dona dinamismo senza sacrificare lo spazio interno. I cerchi in lega da 18 pollici hanno un disegno aerodinamico e contribuiscono alla sensazione di solidità.
Il posteriore è caratterizzato da un look pulito e moderno, con luci unite da una barra luminosa e spoiler integrato. Non punta a stupire con eccessi, ma a offrire un’immagine elegante e riconoscibile, adatta anche a chi cerca un’auto elettrica più sobria nelle forme.
Interni
La vera sorpresa è nell’abitacolo: la plancia propone un design innovativo, con elementi curvi e un grande protagonista, lo schermo rotante da 15,6 pollici, che può passare dall’orientamento orizzontale a quello verticale con un semplice comando. È una soluzione distintiva di BYD, che rende l’esperienza digitale più versatile.
I materiali sono di buona qualità, con pelle sintetica nelle versioni superiori e finiture soft-touch sulle parti più visibili. Il comfort acustico è superiore alla media, grazie a una buona insonorizzazione che limita fruscii e rumori di rotolamento.
Lo spazio a bordo è generoso per quattro adulti, con un divano posteriore comodo e un pavimento piatto. Il bagagliaio offre 440 litri, con un piano regolare e possibilità di estensione abbattendo i sedili.
Motorizzazioni e prezzi
Il BYD Atto 3 monta un motore elettrico anteriore da 204 CV e 310 Nm, che consente uno 0-100 km/h in 7,3 secondi. La batteria Blade LFP da 60 kWh garantisce un’autonomia di 420 km WLTP, con consumi medi attorno ai 16 kWh/100 km. La ricarica rapida raggiunge 88 kW in DC, sufficiente per ripristinare dal 30 all’80% in circa mezz’ora.
Il prezzo italiano varia tra 40.500 e 42.500 euro, in base agli allestimenti e agli optional scelti. È quindi posizionato sopra la Geely EX5 ma resta competitivo rispetto a SUV elettrici europei come Peugeot e-2008 o Volkswagen ID.3.
Kia EV3
La Kia EV3 è uno dei modelli più recenti introdotti dal marchio coreano e si colloca come crossover elettrico compatto di nuova generazione, progettato per chi cerca un’alternativa più accessibile alla EV6 e meno ingombrante della EV9. Per Kia, l’EV3 è la carta vincente per rafforzare la gamma elettrica in Europa, combinando autonomia elevata, tecnologia all’avanguardia e affidabilità del marchio.
Design esterni
Il design dell’EV3 segue il linguaggio stilistico della gamma EV di Kia. Il frontale adotta il nuovo “Tiger Face elettrico”, con calandra chiusa e fari LED verticali che danno un look futuristico ma non eccessivo.
Le fiancate sono sobrie, con nervature leggere che alleggeriscono i volumi, e cerchi aerodinamici da 19 pollici che esaltano la modernità dell’insieme.
Il retro propone linee solide e squadrate, con gruppi ottici orizzontali e spoiler integrato che trasmettono un senso di robustezza. È un design pensato per piacere in Europa: moderno, tecnologico, ma privo di eccessi stilistici.
Interni
All’interno, la EV3 riprende molto dalla sorella maggiore EV9, con un approccio minimalista e tecnologico. La plancia è dominata da un doppio schermo panoramico, che unisce strumentazione e infotainment in un unico elemento fluido. I materiali sono curati, con rivestimenti soft-touch e uso diffuso di tessuti riciclati, in linea con la filosofia di sostenibilità del marchio.
L’abitacolo è spazioso per cinque occupanti, con sedili comodi e ampie possibilità di regolazione. La luminosità è accentuata dal tetto panoramico, mentre il bagagliaio offre 460 litri di capacità, ampliabili a oltre 1.200 con i sedili abbattuti. Un punto di forza è anche la qualità percepita, che pone la EV3 in diretta concorrenza con modelli europei come Volkswagen ID.4 e Renault Mégane E-Tech.
Motorizzazioni e prezzi
La EV3 è equipaggiata con una batteria da 81,4 kWh e un motore elettrico da circa 204 CV e 310 Nm, che garantisce un’autonomia fino a 500 km WLTP. La ricarica rapida supporta potenze fino a 128 kW, consentendo tempi competitivi per viaggi a lunga percorrenza.
Il prezzo per l’Italia non è ancora stato ufficializzato, ma le stime parlano di una fascia compresa tra 31.000 e 48.000 euro, che la posizionerebbe a metà strada tra la Geely EX5 e la più grande EV6.